Cosa è coinvolto nel trattamento del disturbo del controllo degli impulsi?

Il trattamento specifico del disturbo del controllo degli impulsi varierà in base ai sintomi particolari che un individuo mostra e a ciò che può essere identificato come la causa principale della perdita del controllo degli impulsi. Nella maggior parte dei casi, coinvolgerà un tipo di terapia nota come terapia cognitivo comportamentale, che aiuta a modificare comportamenti malsani e a rompere le abitudini che potrebbero contribuire al disturbo del controllo degli impulsi. In molti casi, sono necessari anche farmaci per trattare queste condizioni. Sebbene molti disturbi del controllo degli impulsi si sviluppino durante la tarda infanzia o la prima adolescenza, possono manifestarsi in qualsiasi momento e sono caratterizzati dal fatto che il paziente si sente completamente incapace di controllare un determinato comportamento, anche se lo riconosce come dannoso.

Esiste un’ampia varietà di condizioni che possono richiedere un trattamento del disturbo del controllo degli impulsi. Alcuni tipi di disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi alimentari o dipendenze sono esempi comuni. Altre compulsioni come rubare, accendere fuochi o strapparsi i peli del corpo, note come tricotillomania, sono spesso usate come esempi di disturbi del controllo degli impulsi. Ce ne sono molti altri, tuttavia, che possono essere tutti diagnosticati da uno psicologo che sarà quindi in grado di determinare il piano di trattamento del disturbo del controllo degli impulsi più efficace.

In molte situazioni, specialmente nei casi più gravi, il primo passo del trattamento del disturbo del controllo degli impulsi è rappresentato dai farmaci. Gli antidepressivi sono spesso usati, anche se in alcuni casi possono essere somministrati anticonvulsivanti perché sembrano aiutare a spezzare il ciclo del “desiderio” che si verifica prima che una persona si impegni in un comportamento distruttivo. I farmaci dovranno essere prescritti da uno psichiatra o un medico, non uno psicologo, che non è autorizzato a farlo. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i farmaci da soli non sono sufficienti; di conseguenza, è generalmente necessaria una terapia aggiuntiva, generalmente basata sui principi della terapia cognitivo comportamentale.

Nel metodo della terapia della parola per il trattamento del disturbo del controllo degli impulsi, il terapeuta lavorerà uno a uno con il paziente per cercare di determinare quando è iniziato il comportamento e se è possibile identificare una causa alla radice. Tuttavia, questo non sarà l’obiettivo principale del trattamento. Invece, il terapeuta lavorerà per aiutare il paziente a identificare i “trigger” per il comportamento, siano essi forze esterne o pensieri interni, e quindi insegnerà strategie per superare l’impulso e alla fine costruire nuove abitudini che non comportino il comportamento dannoso. La chiave è influenzare la modificazione duratura del comportamento e migliorare la qualità della vita di una persona in modo che non sia più guidata dai suoi impulsi.