La medicina Siddha è un tipo di antica medicina tradizionale indiana. È stato praticato per migliaia di anni dal popolo Tamil. Molti studiosi insegnano che il Siddha è la più antica forma di medicina conosciuta. Alcuni praticanti credono che la medicina Siddha sia stata consegnata agli umani dagli dei, e alcuni sostengono che sia un percorso verso l’immortalità.
Questa forma di medicina fa parte di un trio di medicine indiane che include Ayurveda e Unani. La medicina Siddha è molto simile all’ayurveda. Entrambi cercano di creare equilibrio tra i tre dosha, che sono vāta, o vento; pitta, o bile; e kapha, o catarro. La medicina Siddha si concentra sulla dieta e sullo stile di vita per prevenire e curare le malattie. È un approccio spirituale e fisico alla salute, che sostiene la convinzione che uno spirito sano porti a un corpo sano.
I medici nella medicina Siddha sono chiamati Siddhar. La tradizione sostiene che ci fossero 18 Siddhar originali. I Siddhar moderni possono ricevere una formazione professionale in molte università indiane.
La vita di un Siddhar
I Siddhar in genere dovrebbero avere più di una semplice conoscenza intellettuale della medicina Siddha; ci si aspetta anche che siano leader spirituali. Molti Siddhar si sforzano di vivere vite spirituali e oneste e di rispettare i loro simili e la Terra. Questi medici indossano solo abiti bianchi invece di indumenti colorati.
I sette elementi del corpo
La medicina Siddha classifica il corpo umano con sette elementi. Saram, o plasma, aiuta il corpo a crescere ea ricevere nutrimento. Cheener, o sangue, favorisce la salute dei muscoli e dell’attività cerebrale. Ooun, o muscolo, forma il corpo. L’equilibrio interno è fornito da kollzuppu, o tessuto adiposo.
Enbu, o osso, crea la struttura del corpo umano e consente il movimento. La forza è fornita da moolai, che significa nervo o cervello. Sukila, o sperma, è responsabile della riproduzione. I Siddhar credono che tutti e sette gli elementi debbano essere mantenuti affinché il corpo rimanga sano.
Diagnosi e trattamento delle malattie
I praticanti della medicina Siddha credono che la malattia sia il risultato di uno dei tre dosha che viene espulso dalla sua giusta proporzione. Diversi fattori potrebbero disturbare l’armonia tra i dosha. Questi potrebbero includere dieta, ambiente, attività fisica o stress. Quando si sospetta una malattia, un Siddhar osserverà otto cose: la lingua del paziente, il colore della pelle, la voce, gli occhi, il tatto, le feci, l’urina e il polso. Durante ogni osservazione, i Siddhar cercano specifici segni di salute, che cambieranno a seconda dello stadio di vita del paziente.
I Siddhar potrebbero raccomandare diversi tipi di trattamento quando vengono diagnosticate malattie. Potrebbero prescrivere thavaram, o un prodotto a base di erbe; jangamam, o un prodotto animale; o thathu, che si riferisce alla medicina inorganica. I trattamenti potrebbero utilizzare farmaci sia interni che esterni. Siddha usa più minerali, metalli e sostanze chimiche nella sua medicina rispetto all’Ayurveda o all’Unani. Insieme ai farmaci, i Siddhar potrebbero raccomandare lo yoga quotidiano, la meditazione o il digiuno come metodi per combattere le malattie.