Cos’è la laparoscopia?

Laparoscopia è solo una parola grossa per una piccola procedura. È un metodo abbastanza non invasivo utilizzato per esaminare l’interno dell’addome, la cavità pelvica e altre parti del corpo. Mentre la laparoscopia può essere utilizzata per aiutare nella diagnosi, è anche spesso utilizzata per eseguire procedure chirurgiche “a buco della serratura”.
Invece di creare una grande incisione e aprire il corpo, vengono praticate piccole incisioni e viene inserito un laparoscopio. Questo cannocchiale sottile ha un’estremità illuminata. Prende immagini, in realtà immagini in fibra ottica, e le invia a un monitor in modo che il chirurgo possa vedere cosa sta succedendo all’interno.

Come strumento diagnostico, la laparoscopia viene utilizzata per indagare sulle cause del dolore ginecologico come lesioni endometriali, cisti e tumori o per scoprire una gravidanza ectopica. Viene anche eseguito per apprendere la ragione del dolore o della dolorabilità addominale e per indagare sul tessuto cicatriziale o altri problemi che possono ostacolare la fertilità.

Come strumento chirurgico, la laparoscopia è più comunemente utilizzata per eseguire la riparazione dell’ernia, la rimozione di cisti endometriali e altre cisti ovariche, la sterilizzazione in pazienti di sesso femminile o per eseguire l’isterectomia parziale. La chirurgia laparoscopica è diventata popolare anche nella rimozione della cistifellea e dell’appendice.

L’esecuzione della laparoscopia di solito richiede solo da due a quattro piccole incisioni lunghe meno di mezzo pollice (circa 8-10 millimetri). Un’incisione viene praticata appena sotto l’ombelico e un’altra viene solitamente praticata vicino alla linea bikini. Per la rimozione dell’organo, possono essere necessarie ulteriori incisioni su entrambi i lati dell’addome.

La prima incisione consente di iniettare un ago nell’addome in modo che l’anidride carbonica possa essere pompata all’interno per sostenere le pareti dell’addome verso l’alto e lontano dagli organi. Ciò consente al chirurgo una visione migliore e più spazio per manovrare il laparoscopio e gli strumenti chirurgici secondo necessità.

L’uso di piccole incisioni anziché aprire l’addome riduce i tempi di recupero e il disagio e rende meno evidenti le cicatrici chirurgiche. Molti pazienti vengono sottoposti a laparoscopia come procedura ambulatoriale, tornando a casa entro 24 ore dall’intervento. La maggior parte inizia a sentirsi molto meglio entro la settimana. A seconda della natura della procedura, ad esempio quando viene eseguita la rimozione dell’organo, il recupero completo potrebbe richiedere alcune settimane.