Che cos’è la fisioterapia manipolativa?

La fisioterapia manipolativa è una branca della fisioterapia che si riferisce al trattamento pratico dei problemi articolari e muscolari. I terapisti specializzati in questo tipo di fisioterapia sono altamente qualificati nella valutazione, diagnosi e utilizzo di tecniche manipolative per gestire le condizioni muscoloscheletriche. Le condizioni trattate dalla fisioterapia manipolativa includono lesioni muscoloscheletriche, sportive e professionali che vengono trattate manipolando i tessuti molli e mobilizzando le articolazioni degli arti e della schiena.

Mentre tutti i fisioterapisti hanno familiarità con le tecniche manipolative, un fisioterapista manipolativo ha seguito un’ulteriore formazione e può anche frequentare corsi universitari avanzati. Questi corsi possono essere denominati Fisioterapia Manipolativa o, come sta diventando più comune, Fisioterapia muscoloscheletrica, in riconoscimento del fatto che non tutte le condizioni richiedono la manipolazione fisica. Gli obiettivi della fisioterapia manipolativa includono la riduzione del dolore, la gestione e il recupero degli infortuni e un miglioramento della flessibilità, della forza e della coordinazione.

Un fisioterapista manipolatore è altamente qualificato nella valutazione dei disturbi muscoloscheletrici che si basa sul ragionamento clinico, sull’evidenza scientifica e sull’uso delle mani per diagnosticare le restrizioni di movimento. Ciò consente la gestione della condizione diagnosticata nel modo più accurato ed economico. Le prove hanno dimostrato che le tecniche utilizzate nella fisioterapia manipolativa come la terapia di manipolazione spinale (SMT) insieme alle tecniche di valutazione come il Metodo McKenzie® e la promozione dell’attività nelle prime fasi del processo di trattamento sono più efficaci di trattamenti come massaggi, riposo a letto e uso di antidolorifici come analgesici.

Ci sono tre approcci alla manipolazione spinale. L’osteopatia mira ad aumentare la mobilità attraverso il ripristino del pieno movimento delle articolazioni spinali. La chiropratica si concentra sullo spostamento della vertebra lussata al suo posto e la fisioterapia manipolativa si concentra sull’allentamento delle articolazioni e sull’allungamento dei muscoli. Lesioni tissutali dovute a un singolo evento, come il sollevamento maldestro di un oggetto o lo stress ripetuto nel tempo, possono comportare una limitazione del movimento delle articolazioni che causa dolore e disabilità. Lo scopo della manipolazione delle articolazioni attraverso movimenti controllati è alleviare la rigidità muscolare, ripristinare la mobilità e quindi ridurre il dolore e il disagio.

La fisioterapia non è utilizzata solo nel trattamento delle lesioni muscoloscheletriche, ma è anche utilizzata nel trattamento di condizioni neurologiche come l’ictus, in condizioni come la sclerosi multipla e condizioni cardiotoraciche come l’asma. Oltre alle terapie manuali come la fisioterapia manipolativa, vengono utilizzati anche programmi di esercizi e tecniche di elettroterapia, a seconda del piano di trattamento. Le tecniche di elettroterapia includono l’uso di ultrasuoni, laserterapia e stimolazione elettrica dei nervi.