La timpanoplastica è una tecnica chirurgica focalizzata sulla riparazione o correzione di problemi che hanno a che fare con le ossa dell’orecchio medio o del timpano. In alcuni casi, la chirurgia di questo tipo è di natura ricostruttiva, mentre in altri casi l’approccio prevede la riparazione di alcune lesioni che hanno danneggiato il timpano o l’orecchio medio. La maggior parte dei medici preferisce utilizzare la timpanoplastica come ultima risorsa, ordinando l’intervento chirurgico solo quando è evidente che il danno non guarirà da solo.
Esistono due approcci principali alla chirurgia della timpanoplastica. Un approccio prevede l’ingresso nell’orecchio accedendo al condotto uditivo. Questo è spesso un processo praticabile quando il danno non ha provocato un blocco o una grave infezione che ha i tessuti del canale gonfio e tenero al tatto. Considerata meno invasiva rispetto ad altre opzioni, questa forma di chirurgia dell’orecchio è solitamente la prima considerazione una volta che la decisione di ricorrere al trattamento chirurgico è stata approvata.
Un secondo approccio alla timpanoplastica consiste nel praticare una piccola incisione appena dietro l’orecchio, che consente di raggiungere la struttura ossea dell’orecchio medio e il timpano. Questo approccio viene spesso utilizzato quando l’infezione e l’infiammazione rendono poco pratico l’accesso all’orecchio medio attraverso il condotto uditivo. Sebbene sia considerato più invasivo rispetto al passaggio attraverso il condotto uditivo, questo approccio viene spesso eseguito in regime ambulatoriale mentre il paziente viene messo a proprio agio con l’anestesia generale.
Entrambe le forme di timpanoplastica possono essere impiegate per riparare o correggere problemi con l’orecchio. Quando il timpano è stato danneggiato e non è in grado di guarire da solo, l’intervento chirurgico includerà la raccolta di una piccola quantità di cartilagine e l’utilizzo per ricostruire un timpano funzionante. Allo stesso modo, i frammenti ossei possono essere riposizionati e fissati utilizzando vari metodi per fondere l’osso scheggiato. Sebbene vi sia un certo grado di rischio in termini di infezione post-chirurgica, la maggior parte delle persone che si sottopongono a procedure di questo tipo non sperimentano molte complicazioni. Il tempo di recupero della timpanoplastica varia, a seconda della gravità della lesione e delle procedure richieste, ma può essere anche di pochi giorni.
In genere, la timpanoplastica non viene ordinata fino a quando uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola non ha confermato che il danno al timpano o all’osso non guarirà da solo. A quel punto, i farmaci verranno utilizzati per alleviare il dolore e anche ridurre al minimo l’infiammazione presente. Una volta che il paziente è ragionevolmente stabile, l’intervento può procedere. Poiché l’intervento ha un alto tasso di successo, ci sono buone probabilità che il paziente possa godere di un completo recupero della sua capacità uditiva.