Che cos’è un’incisione uterina?

Un’incisione uterina è un tipo di incisione chirurgica spesso utilizzata sulle madri in gravidanza per far nascere i loro bambini attraverso un taglio cesareo. Un termine più medico e formale per l’incisione è “isterotomia”. Esistono tre tipi fondamentali di isterotomie, entrambe eseguite verticalmente, chiamate incisioni classiche e basse verticali. Il basso trasverso, d’altra parte, è un tipo orizzontale di incisione uterina. Le incisioni uterine possono essere eseguite anche se il feto all’interno dell’utero deve essere operato, ma non deve necessariamente essere partorito.

Si dice che l’incisione classica, o “alta”, sia la prima e l’originale incisione uterina e viene eseguita utilizzando un taglio verticale nella zona centrale dell’addome sopra l’ombelico, consentendo una grande apertura. Tuttavia, è stato utilizzato meno spesso perché l’incisione di solito produce più sanguinamento e rischio di infezione che può essere dannoso per la madre, nonché una cicatrice grande e poco attraente o un cheloide post-operatorio. L’incisione classica è ancora utilizzata in gravidanze molto pericolose e complicate come se la posizione del bambino è insolita o se il bambino è ancora troppo piccolo ma deve essere partorito immediatamente. Le madri che hanno subito l’incisione classica spesso non sono autorizzate a consegnare un parto vaginale o naturale nelle gravidanze successive a causa dell’alto rischio di rottura uterina.

In sostituzione dell’incisione classica, viene eseguita l’incisione verticale bassa a causa della minore incidenza di rotture uterine, sanguinamento e un periodo di recupero più rapido. Ciò è dovuto al fatto che l’incisione penetra attraverso l’area più sottile dell’utero. Questa incisione uterina viene creata vicino all’area pubica e può essere allungata verso l’alto se è necessaria un’apertura più ampia. Viene spesso eseguito se il bambino è in posizione podalica, dove i glutei o i piedi sono più vicini al canale del parto, a differenza della posizione a testa in giù. Il parto vaginale dopo un’incisione verticale bassa è ancora possibile, ma il rischio di rottura uterina è ancora presente.

L’incisione uterina più comune e “esteticamente gradevole” è l’incisione trasversale bassa, comunemente nota come “taglio bikini”, spesso eseguita durante i parti normali. L’incisione verticale viene eseguita sopra l’attaccatura pubica, facilitando l’occultamento della cicatrice post-operatoria. Altri vantaggi dell’incisione trasversale bassa sono molto meno sanguinamento, un rapido periodo di recupero e meno tessuto e cicatrici interne. Anche le rotture uterine nei parti successivi sono improbabili, il che significa che una madre può partorire naturalmente anche dopo aver subito un cesareo. Lo svantaggio, tuttavia, è che l’incisione può essere estesa lateralmente in misura limitata, sebbene l’estensione dell’incisione spesso non sia necessaria nelle gravidanze normali.