Esistono molti diversi antibiotici per la prostatite, comprese pillole e farmaci per via endovenosa. Quello prescritto dipende da diversi fattori, tra cui la salute e le allergie del paziente, nonché la gravità dei sintomi. La prostatite è un’infiammazione della ghiandola prostatica, solitamente causata da un’infezione. Può essere cronico, con sintomi ricorrenti nell’arco di mesi, o acuto, con sintomi a rapida insorgenza.
Poiché l’uretra viaggia attraverso la prostata, qualsiasi gonfiore provoca difficoltà a urinare. Anche la minzione può essere dolorosa. Altri sintomi includono dolore addominale o lombare, orgasmi dolorosi e sintomi simil-influenzali.
L’antibiotico prostatite più comune per la prostatite acuta è la ciprofloxacina, somministrata in una dose di 500 milligrammi due volte al giorno per 28 giorni. La ciprofloxacina è un antibiotico della classe dei fluorochinoloni. I pazienti che hanno avuto una reazione allergica o avversa ad un altro fluorochinolone non devono assumere ciprofloxiacina. Gli effetti collaterali includono nausea, vomito, diarrea e mal di testa. Questo antibiotico aumenta il rischio di tendinite e rottura del tendine, che può verificarsi fino a diversi mesi dopo la fine del trattamento.
L’ofloxacina è un’altra forma di antibiotici per la prostatite per la forma acuta della malattia. Questo farmaco è anche un fluorochinolone. Il dosaggio è solitamente di 200 milligrammi per 28 giorni. Gli effetti collaterali includono nausea, vomito, diarrea, costipazione, gas, perdita di appetito, vertigini e stanchezza. Gli effetti collaterali più gravi includono raucedine, febbre, perdita di coscienza, dolori muscolari o articolari e mancanza di respiro. Questo farmaco aumenta anche il rischio di tendinite e rottura del tendine.
Ci sono alcuni pazienti che sono allergici a entrambi questi antibiotici per la prostatite. Per questi uomini viene spesso prescritta la combinazione di farmaci sulfametossazolo e trimetoprim. La dose abituale è una compressa contenente 800 mg di sulfametossazolo e 160 mg di trimetoprim, assunta una volta al giorno per 28 giorni. Gli effetti collaterali includono nausea, vomito, perdita di appetito e aumento della sensibilità al sole. Gli effetti collaterali più gravi includono epatite, iperkaliemia, insufficienza renale, depressione, allucinazioni e convulsioni.
Anche la prostatite cronica viene spesso trattata con fluorochinoloni. In caso di allergia ai fluorochinoloni, viene spesso utilizzata la doxiciclina. Il dosaggio tipicamente prescritto è di 100 milligrammi due volte al giorno per 28 giorni. La doxiciclina appartiene al gruppo di farmaci delle tetracicline. Gli effetti collaterali includono diarrea, mal di bocca e prurito del retto.
Casi acuti più gravi possono richiedere antibiotici per la prostatite per via endovenosa. Ceftriaxone è un farmaco comunemente usato. Viene somministrato in ambiente ospedaliero per un periodo di 12-24 ore, a seconda della gravità dell’infezione. Il ceftriaxone è un antibiotico cefalosporinico. Gli effetti collaterali includono nausea, vomito, mal di testa e vertigini.