Cosa sono le pinze a coccodrillo?

Le pinze a coccodrillo sono strumenti chirurgici utilizzati per afferrare piccoli oggetti o rimuovere oggetti da piccole cavità del corpo. Questo tipo di pinza ha un’impugnatura a forbice a un’estremità per il pollice e diverse dita da agganciare, un lungo albero che è impostato con un angolo di 45 gradi rispetto all’impugnatura e una piccola serie di ganasce seghettate sulla punta. Le mascelle somigliano al muso di un alligatore, da cui deriva il nome dell’attrezzo. Le pinze a coccodrillo sono prodotte in lunghezze variabili, che vanno da 3 pollici (circa 7.62 cm) a 11 pollici (circa 27.94 cm).

Quando non vengono utilizzate, le ganasce seghettate rimangono aperte e si chiudono solo quando vengono premute le maniglie. Questa funzione permette di inserire la pinza in una cavità come il naso, di aprirsi parzialmente, e poi di chiudersi su un oggetto alloggiato, trattenendo l’oggetto con una consistente applicazione di pressione. La capacità di regolare con precisione la quantità di pressione applicata, combinata con la lunga portata dello strumento, rende la pinza ideale per rimuovere corpi estranei o per spostare medicazioni sterili in un’area difficile da raggiungere dopo l’intervento.

Rientrando nella categoria più ampia delle pinze per pollice, le pinze a coccodrillo vengono utilizzate posizionando il pollice nell’apertura superiore sull’estremità dell’impugnatura e quindi due o tre dita nella sezione inferiore. Una compressione costante provocherà la chiusura della pinza. Le pinze in genere funzionano ugualmente bene in entrambe le mani, indipendentemente dall’orientamento dell’utente. Le pinze a coccodrillo, proprio come tutte le altre apparecchiature mediche, sono generalmente realizzate in acciaio al carbonio di alta qualità in modo che siano in grado di resistere a ripetute procedure di sterilizzazione. Le pinze monouso esistono, ma sono realizzate in plastica e sono progettate per essere utilizzate una sola volta.

Le ganasce seghettate delle pinze a coccodrillo rendono le pinze ideali per la manipolazione di tessuti o medicazioni sterili, poiché i bordi dentellati ad incastro in realtà danneggiano meno i tessuti rispetto a una pinza piatta: la presa con un bordo seghettato riduce al minimo la pressione complessiva creata, con conseguente significativamente meno danno. Con la pinza a coccodrillo, come con tutte le pinze, il termine è sia singolare che plurale. Una singola pinza non viene mai definita pinza e le pinze non sono mai indicate come una coppia. Al di fuori del campo medico, le pinze a coccodrillo sono spesso utilizzate nelle applicazioni tecnologiche: sono eccellenti per afferrare fili o riacquistare viti perse. Nelle applicazioni non chirurgiche, le pinze sono generalmente note come pinzette o pinze.