Che cos’è l’imaging multispettrale?

L’imaging multispettrale è una forma di imaging che comporta la raccolta di dati da due o più gamme di frequenze lungo lo spettro, come la luce visibile e l’energia infrarossa. Esistono numerose applicazioni per l’imaging multispettrale e le radici della tecnologia risiedono nell’imaging satellitare. Molti esempi possono essere trovati su vari siti Web, in particolare siti che forniscono dati da satelliti in orbita.

In qualcosa di simile a una fotografia convenzionale, le persone vedono solo i dati della gamma dello spettro che include la luce visibile. Con un’immagine multispettrale, è possibile visualizzare anche i dati dell’infrarosso, del vicino infrarosso, del radar e di altre aree dello spettro. Esistono diversi modi per presentare i dati in modo che siano significativi per gli osservatori.

Un’opzione è un’immagine composita che combina input da più spettri. Questa immagine avrà un falso colore, con i dati degli spettri al di fuori dell’intervallo visibile rappresentati con un colore artificiale come il rosso o il blu o in scala di grigi. Le immagini composite possono mostrare aree ad alta energia e altre cose che potrebbero essere di interesse. L’imaging multispettrale può anche produrre una serie di immagini che mostrano la stessa cosa a lunghezze d’onda diverse.

Come esempio di come è possibile utilizzare l’imaging multispettrale, molti archeologi usano questa tecnica di imaging di routine nel loro lavoro. Iniziano registrando i dati dallo spettro visivo, mostrando un oggetto così come è visto ad occhio nudo. Quindi prendono immagini in aree dello spettro come la regione dell’infrarosso per rivelare cose che altrimenti sarebbero invisibili. Questa tecnica può essere particolarmente utile per l’ispezione e il restauro di documenti poiché i segni nascosti possono diventare visibili negli infrarossi.

La medicina legale, la geologia, la meteorologia e molte altre scienze sfruttano l’imaging multispettrale per raccogliere dati importanti sul mondo naturale e sugli oggetti creati dall’uomo. I dispositivi in ​​grado di eseguire questo tipo di imaging variano in dimensioni e complessità, inclusi dispositivi specializzati montati su satelliti e telescopi che possono essere progettati su misura per applicazioni specifiche. Imparare a interpretare le immagini multispettrali richiede allenamento e tempo, poiché le persone hanno bisogno di imparare cosa significano le varie rappresentazioni.

È importante essere consapevoli che molte immagini multispettrali sono presentate in falsi colori. Le immagini satellitari composite, ad esempio, possono avere un aspetto vivido e sorprendente, ma non riflettono ciò che sarebbe visto ad occhio nudo. I colori possono essere esagerati o evidenziati per sottolineare particolari caratteristiche di interesse e può essere inclusa una nota sull’immagine per indicare se è in vero o falso colore.