I progettisti di edifici e gli addetti alla manutenzione devono affrontare grandi sfide quando si tratta di impianti idraulici nei grandi edifici pubblici. Alcuni clienti potrebbero decidere di non tirare lo sciacquone o dell’orinatoio dopo aver visitato il bagno. Altri possono inconsapevolmente lasciare batteri o virus dannosi sulla manopola del lavandino o sulla maniglia del water. I vandali possono decidere di inserire prodotti di carta negli infissi o lasciare deliberatamente aperti i rubinetti. Anche il pubblico più coscienzioso deve entrare in contatto con una manopola o una maniglia per azionare correttamente l’apparecchio.
Per affrontare questa situazione, i progettisti e gli ingegneri edili negli anni ‘1980 hanno iniziato a lavorare su infissi che non richiedessero a un essere umano di toccare una maniglia o una manopola eventualmente contaminata. Utilizzando sensori a infrarossi per rilevare gli utenti, sono stati installati i primi “proiettori touchless” nelle arene sportive. Questi dispositivi touchless possono essere impostati per il lavaggio automatico dopo l’interruzione del contatto con il raggio infrarosso. I lavelli dotati di sensori a infrarossi potrebbero inviare un segnale per chiudere l’acqua al rubinetto dopo un tempo specificato. I clienti potevano usare il bagno e poi lavarsi le mani senza toccare una sola maniglia.
Fin dal loro primo utilizzo nelle arene sportive pubbliche, gli apparecchi touchless sono diventati comuni in ospedali, scuole, carceri e hotel. Anche la tecnologia a infrarossi che guida questi apparecchi ha continuato a evolversi. I primi apparecchi touchless dipendevano da un raggio elettronico in linea di vista per rilevare la presenza o l’assenza di clienti. A volte questo portava a una serie di scariche inutili quando gli avventori entravano e uscivano dal raggio del raggio. Anche una superficie riflettente come uno specchio o una porta di metallo ha influito sulle prestazioni dell’apparecchio. Gli addetti alla manutenzione hanno dovuto evitare di attivare la trave durante la pulizia degli infissi. I moderni apparecchi touchless sono più discriminanti, utilizzando sensori elettronici avanzati collegati a unità di elaborazione nascoste negli armadi o nelle pareti.
Gli apparecchi touchless sono ancora utilizzati principalmente nelle strutture pubbliche più grandi, dove non è possibile prevedere il comportamento dei singoli utenti. Anche se solo l’uno per cento della popolazione dell’arena decide di lasciare un rubinetto dell’acqua calda aperto o un gabinetto senza scarico, questo può rivelarsi un problema costoso. La spesa iniziale per l’installazione di dispositivi touchless è spesso compensata dal risparmio in prodotti di carta, riscaldamento dell’acqua e riparazioni idrauliche.
Le strutture più piccole e le case private, dove è possibile monitorare il comportamento della maggior parte degli ospiti, probabilmente non trarrebbero grandi benefici dalla tecnologia. Ci sono dispositivi touchless disponibili a livello di consumatore, ma questi sono principalmente destinati a cucine e bagni di fascia alta. Tuttavia, le case ultramoderne possono utilizzare la stessa tecnologia di rilevamento della presenza a infrarossi per attivare porte o sistemi di sicurezza ad apertura automatica. L’idea di non toccare un apparecchio o un apparecchio per azionarlo ha un fascino futuristico, quindi la tecnologia touchless potrebbe diventare molto più comune negli anni a venire.