Cos’è la religione comparata?

Lo studio delle diverse religioni e del modo in cui si relazionano tra loro è chiamato religione comparata. Esamina le somiglianze, le differenze e il modo in cui le diverse religioni interagiscono e si completano a vicenda. La religione comparata gioca un ruolo importante nel discorso moderno perché vari gruppi religiosi si sono trovati a entrare in contatto più stretto tra loro a livello sia personale che sociale.

Tre grandi supergruppi

La religione comparata semplifica il suo compito separando le religioni in vari supergruppi, ognuno dei quali riflette una tradizione generale e comprende molte religioni individuali. I tre principali supergruppi presi in esame, che comprendono la maggioranza dei praticanti, sono le religioni abramitiche, le religioni taoiche e le religioni indiane. Altri supergruppi includono le religioni indigene, le religioni diasporiche africane, le nuove religioni e le religioni iraniane. All’interno di questi supergruppi, si può osservare una grande quantità di sovrapposizioni e un’importante area di studio all’interno delle religioni comparate è l’estensione e la forma di questa sovrapposizione.

Religioni abramitiche

Le religioni abramitiche rappresentano più della metà della popolazione mondiale e spesso viene data loro molta attenzione negli studi religiosi comparati. Le religioni abramitiche sono quelle che includono gli insegnamenti di Abramo, come l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam. Anche alcune fedi e movimenti moderni, come Bahá’í, Rastafarianesimo e Samaritani, sono classificati come religioni abramitiche da molti studiosi di religioni comparate. Anche i movimenti all’interno di queste classi più ampie, come il mormonismo all’interno del cristianesimo o il sufismo all’interno dell’Islam, sono considerati parte della classe più ampia. Le religioni abramitiche a volte potrebbero essere chiamate religioni occidentali per contrastarle con le religioni orientali dei gruppi taoici e indiani.

Religioni taoiche

Le religioni taoiche sono considerate quelle che traggono la loro ispirazione originale dal concetto del Tao, una forza equilibratrice che guida l’universo. Queste religioni includono il taoismo, il confucianesimo e lo shintoismo. Il buddismo, una religione indiana, ha assunto molte caratteristiche taoiche anche nell’Asia orientale e molte religioni popolari cinesi hanno unito le credenze taoiche con le credenze tradizionali indigene.

Religioni indiane

Le religioni indiane sono quelle che derivano dal periodo vedico in India. Queste religioni includono il buddismo, l’induismo, il giainismo e il sikhismo. Sebbene i Veda abbiano svolto un ruolo importante nella formazione delle religioni indiane, molte di queste religioni, incluso il buddismo, rifiutarono l’autorità letterale dei Veda e si concentrarono invece sugli insegnamenti trasmessi dalle figure dell’epoca.

Confronto e Contrasto

Classificando le religioni in base ai loro principi fondamentali e alla loro storia, la religione comparata consente di confrontare e contrapporre più facilmente le singole religioni. Gran parte della discussione in questo campo si concentra sulle intersezioni tra supergruppi, come la fusione delle religioni indigene con le tradizioni abramitiche per creare pratiche completamente nuove o la graduale deriva del buddismo chan e zen dalle sue radici indiane verso forme più associate alle religioni taoiche . La religione comparata guarda anche allo sviluppo di fedi esoteriche e tradizioni mistiche all’interno di una religione, come il sufismo all’interno dell’Islam, lo gnosticismo all’interno del cristianesimo, la Kabbala all’interno dell’ebraismo, i chakra all’interno dell’induismo o il tantra all’interno del buddismo.