Qual è la storia del sigillo di stato di Washington?

Il sigillo ufficiale dello stato di Washington è molto semplicistico, con solo pochi elementi, sebbene originariamente fosse stato proposto un design più elaborato. Presenta un ritratto fustellato di George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti, da cui prende il nome lo stato, e le parole “The Seal of the State of Washington 1889”, che indicano l’anno in cui il territorio degli Stati Uniti è diventato un stato. A Charles Talcott, un gioielliere di Olympia, WA, fu chiesto di creare l’opera d’arte basata su una veduta panoramica di Tacoma, WA in concomitanza con la prima riunione del legislatore statale nel novembre 1889. Talcott consigliò al legislatore di adottare invece il ritratto di Washington, credendo che sarebbe stato senza tempo e più facilmente associato allo stato stesso. Nel 2010, un uomo di Washington, arrabbiato per quella che credeva fosse una tassazione eccessiva, ha registrato una proposta con il segretario di stato per sostituire l’attuale sigillo dello stato con quello di un uomo in giacca e cravatta con una tenia attaccata al suo intestino.

La prima idea per il sigillo dello stato di Washington è stata quella di utilizzare il paesaggio naturale come ispirazione. Il progetto proposto prevedeva il Monte. Ranieri, il porto di Tacoma, WA, e un campo di grano con pecore al pascolo. Talcott sosteneva che questo schizzo era troppo complicato e non rifletteva i futuri progressi dello stato. Inizialmente aveva pianificato di modellare il suo lavoro su un francobollo con sopra George Washington, ma in seguito lo sostituì con una somiglianza raffigurata su una scatola di medicine per la tosse. Il dado creato da Talcott, che ha ormai più di 100 anni, è ancora custodito dal segretario di Stato, custode ufficiale del sigillo di stato di Washington. Nel 1967, lo stato assunse un artista grafico di Seattle di nome Richard Nelms per aggiornare l’opera d’arte del sigillo e scelse un ritratto di George Washington di Gilbert Stuart.

Nel corso della sua storia, il sigillo dello stato di Washington ha subito lievi modifiche, ma la proposta più radicale è stata fatta nel 2010. Un residente dello stato di Washington era scontento di quelli che riteneva fossero affari ingiusti ed eccessivi e tasse personali riscosse dal governo statale. Ha proposto di sostituire l’attuale sigillo dello stato con una rappresentazione di questa presunta ingiustizia, una tenia attaccata all’intestino di un uomo d’affari. La proposta, che è stata ufficialmente depositata presso il Segretario di Stato, avrebbe contenuto anche un nuovo motto statale, “Comitato [d] per succhiare la vita a ogni singolo contribuente”. La misura non si è qualificata per comparire nel ballottaggio statale.