Una mappa batimetrica è una mappa che misura la profondità dell’acqua in un’area sottomarina. Sebbene molte persone pensino alle mappe batimetriche come alla misurazione delle profondità oceaniche, questo tipo di mappatura può essere applicato anche a mari e laghi. Una carta batimetrica è molto simile a una carta topografica, tranne per il fatto che le caratteristiche in essa contenute sono sott’acqua. Può utilizzare varie rappresentazioni, inclusi colori e linee di contorno, per rappresentare l’oceano o la profondità del mare in una particolare area. Alcune mappe batimetrici utilizzano quello che viene chiamato un modello digitale del terreno (DTM) per mostrare come i livelli di profondità sott’acqua differiscono in una regione.
Quando i cartografi iniziarono a creare mappe batimetriche, la profondità veniva spesso trovata abbassando un qualche tipo di sonda fisica in uno specchio d’acqua. Questo metodo potrebbe richiedere molto tempo e non essere accurato. Nei tempi moderni, questo metodo è stato sostituito dal sonar per fornire ai cartografi un’immagine molto migliore di ciò che si trova sul fondo dell’oceano.
Una mappa batimetrica può svolgere molte funzioni diverse. Molti di questi tipi di mappe offrono ai navigatori una migliore comprensione delle caratteristiche subacquee che potrebbero minacciare la sicurezza del percorso marittimo specifico per una barca o un’imbarcazione. Una mappa batimetrica può anche essere utile nelle missioni subacquee, in cui le squadre di ricerca stanno cercando di identificare qualcosa che si trova su un oceano o sul fondo del mare, da una nave perduta al carico gettato a mare. Molte interessanti missioni di immersione sottomarina che hanno portato alla luce tesori a lungo affondati o famose navi perdute hanno sfruttato la mappatura batimetrica per raggiungere più facilmente una posizione sottomarina. La mappatura batimetrica viene utilizzata anche per la “paleobatimetria”, lo studio degli antichi cambiamenti nella topografia subacquea.
Sebbene molte nazioni diverse abbiano i propri istituti per la compilazione di dati cartografici batimetrici, esiste una risorsa internazionale chiamata Carta batimetrica generale degli oceani (GEBCO). Questa raccolta di mappe batimetriche può fornire una grande quantità di informazioni sui fondali oceanici in qualsiasi parte del mondo. Il progetto è guidato da una Commissione Oceanografica Intergovernativa (CIO) che fa parte dell’Organizzazione internazionale delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). La collezione GEBCO aiuta gli scienziati di tutto il mondo a fornire ricerche all’avanguardia su qualcosa di cui molte persone sanno ancora relativamente poco: cosa si trova sotto i più grandi specchi d’acqua del mondo. La mappatura batimetrica progressiva aiuta a scoprire i segreti di una delle ultime frontiere di una terra sempre più familiare.