Cos’è un Supertsunami?

Uno tsunami, o maremoto, si crea quando un notevole volume d’acqua negli oceani viene spostato, provocando un fronte d’onda che alla fine raggiunge gli insediamenti costieri umani. Uno tsunami può essere causato da un terremoto, un’eruzione vulcanica, una frana o l’impatto di un meteorite, sebbene i terremoti siano di gran lunga la causa più comune. Mentre un normale tsunami preso da solo è piuttosto impressionante, eventi unici (massicce frane o impatti di asteroidi) possono innescare tsunami così grandi e diversi dalle loro controparti più piccole che sono stati chiamati supertsunami, o mega tsunami, allo scopo di classificarli separatamente.

Mentre un normale tsunami appare non tanto come un’onda gigante ma più come una marea che continua a salire, un supertsunami sarebbe un inconfondibile muro d’acqua, che uccide le sue vittime più schiacciandole che annegando. Gli tsunami convenzionali sono alti circa pochi metri (circa 10 piedi) quando colpiscono la riva, mentre un supertsunami sarebbe alto decine o addirittura centinaia di metri. Raggiungere il livello di spostamento dell’acqua necessario per innescare un supertsunami richiederebbe una frana di chilometri cubi di roccia, grande ma plausibile data la dimensione delle montagne sulle catene di isole sia sopra che sott’acqua.

Un luogo tenuto d’occhio per segni di debolezza e una possibile frana catastrofica è il vulcano Cumbre Vieja, nella metà meridionale di La Palma, una delle Isole Canarie. Un blocco di roccia instabile lungo più di 15 chilometri (9.3 miglia) potrebbe crollare se dovesse verificarsi una grande eruzione o una serie di eruzioni. Il risultato sarebbe un supertsunami che invia onde in tutto il mondo, schiantandosi sulla costa orientale degli Stati Uniti con un’altezza di circa 50 metri (164 piedi) e una velocità di centinaia di chilometri all’ora. Invece di danneggiare l’infrastruttura delle città costiere in modo riparabile, un supertsunami potrebbe lanciare grattacieli come giocattoli, raggiungere chilometri nell’entroterra e rimodellare in modo permanente la costa. Fortunatamente, le eruzioni su Cumbre Vieja si verificano solo ogni 200 anni circa, con la più recente che si verifica nel 1949. Inoltre, molti esperti ritengono che un’eruzione non fornirebbe una forza destabilizzante sufficiente per rimuovere il blocco.

Più preoccupante di una frana naturale è la possibilità di un’ingerenza deliberata utilizzata per rimuovere un enorme pezzo di terra e creare un supertsunami artificiale. Questo potrebbe probabilmente essere ottenuto alla Palma con diverse grandi bombe nucleari. I terroristi del futuro potrebbero vedere questa come un’opportunità per creare la più grande quantità possibile di danni con risorse limitate.