Che cos’è la deceratura?

La deparaffinazione è un processo di introduzione di un solvente in un flusso di petrolio per rimuovere le impurità di cera dal prodotto desiderato. È anche un termine usato nella microfusione e nella fusione di metalli per la rimozione di cere o leganti dagli stampi. Una terza definizione è qualsiasi sistema a solvente utilizzato per rimuovere gli agenti distaccanti dagli stampi a iniezione e dalle parti.
La deparaffinazione del petrolio viene utilizzata per estrarre componenti ad alto peso molecolare, spesso indicati come cere, da un flusso di petrolio. Queste impurità provocano la gelificazione o la solidificazione dei prodotti petroliferi a temperature più elevate. Possono anche influenzare le prestazioni di combustione dei combustibili diesel e benzina. Possono essere usati diversi solventi, ma l’effetto desiderato è quello di separare le cere nel solvente per una successiva estrazione, o di far sì che le cere si separino e galleggino verso l’alto per la rimozione.

I gas come il propano sono utili come agenti deceranti. Quando il propano viene iniettato nella corrente fluida, lampeggia o diventa un gas; questo effetto, chiamato refrigerazione automatica, fa sì che il fluido si raffreddi rapidamente. I materiali cerosi si trasformeranno da liquidi a solidi e possono essere filtrati o scremati dalla parte superiore del serbatoio.

Nella microfusione o nella microfusione, vengono prima realizzati stampi in cera della parte desiderata. Lo stampo in cera viene ricoperto da un guscio di gesso immergendo ripetutamente lo stampo in gesso liquido. Quando lo stampo viene riscaldato lentamente, la cera si scioglie e viene rimossa, lasciando un vuoto interno nel gesso della forma della parte. Questo tipo di fusione è a volte indicato come fusione a cera persa. Lo stampo in gesso viene quindi cotto ad una temperatura molto elevata per formare una ceramica, che può contenere il metallo caldo utilizzato per realizzare la parte.

La colata in stampo sinterizzato è un tipo leggermente diverso di processo di deceratura. Gli stampi sono costituiti da una miscela di sabbia o polvere di ceramica con un legante ceroso e compressi ad alte pressioni per formare uno stampo solido. Lo stampo viene quindi riscaldato in un forno per bruciare la cera e sinterizzare, o legare, la polvere insieme. Può quindi essere utilizzato per la fusione del metallo allo stesso modo di uno stampo in gesso.

Lo stampaggio a iniezione può anche utilizzare la miscela di stampi sinterizzati in modo diverso. La miscela viene riscaldata fino a quando il componente di cera si ammorbidisce e la miscela viene iniettata in uno stampo preparato. Quando la parte viene rimossa dallo stampo, viene decerata come se fosse uno stampo sinterizzato.

Le parti in plastica sono spesso realizzate in stampi ad iniezione, utilizzando resine termoplastiche che fondono a temperature ragionevolmente basse. Un agente distaccante viene spruzzato sulle superfici dello stampo per evitare che le parti in plastica si attacchino. La deceratura si riferisce alla rimozione dell’agente distaccante, molti dei quali possono essere rimossi con un risciacquo con acqua e sapone.