Che cos’è un limite di posizione?

A volte indicato come limite di negoziazione, un limite di posizione è un livello o una posizione specifico creato da un’agenzia di regolamentazione e associato a un particolare contratto o opzione di investimento. Lo scopo di un limite di posizione è prevenire un afflusso di opzioni che potrebbero minacciare la stabilità di un mercato e creare difficoltà diffuse per gli investitori. Varie opzioni e contratti futures porteranno un limite di posizione diverso, in base alla natura dell’investimento e ai criteri stabiliti dal regolatore.

Nella pratica effettiva, un limite di posizione serve a impedire che qualsiasi posizione associata a una data opzione superi una dimensione massima vietata. Ciò aiuta a ridurre al minimo il potenziale per un investitore o un gruppo di investitori di accaparrarsi un mercato e minarne essenzialmente la stabilità. Ciò non significa che il limite di posizione impedisca a chiunque di guadagnare un ritorno sui propri investimenti. Ciò che significa è che un grande trader non ottiene un vantaggio sleale rispetto ai trader più piccoli ed è meno probabile che sia in grado di impegnarsi in una manipolazione del mercato che minaccia di minare l’intero mercato.

La dimensione effettiva consentita con la posizione dipenderà da una serie di fattori, incluso se l’entità che detiene la posizione è un singolo investitore, un gruppo di investitori o una società. Anche il numero di azioni coinvolte nel contratto avrà spesso un ruolo nella determinazione del limite massimo di azioni associate all’opzione che una determinata entità può detenere. Possono essere applicati anche vari altri criteri, a seconda dei dettagli di uno specifico contratto future.

Negli Stati Uniti, il compito di determinare questo numero massimo in relazione ai contratti futures rientra negli auspici della Commodity Futures Trading Commission, o CFTC. Le decisioni vengono spesso prese insieme a vari scambi che hanno sede nel paese. In altre nazioni, non è insolito che le agenzie di regolamentazione nazionali stabiliscano anche un limite di posizione indipendente dai criteri stabiliti dagli scambi con sede in quei paesi, anche se gli scambi normalmente conformano i loro standard per corrispondere a quelli del regolatore governativo.

Nelle situazioni in cui un investitore detiene più contratti per lo stesso investimento con broker diversi, tali contratti sono generalmente considerati come se fossero tutti sotto un unico contratto. Ciò crea una situazione in cui è ancora possibile imporre il limite di posizione in modo equo e ridurre al minimo la possibilità che un investitore ottenga un vantaggio sleale rispetto ad altri interessati a tale opportunità di investimento. Il mancato rispetto di un limite di posizione adottando misure per eludere i controlli e gli equilibri insiti nel sistema può portare a multe o eventualmente alla perdita dei privilegi di investimento con uno o più scambi.

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