Le opzioni sul gas naturale sono contratti che vengono acquistati e venduti dagli investitori e negoziati in borsa, dando a tali investitori il diritto di acquistare o vendere future sul gas naturale in un momento futuro. L’attività sottostante l’opzione in questo caso è un contratto future sul gas naturale, ovvero un contratto in cui un acquirente ottiene una determinata quantità di gas naturale a un prezzo predeterminato. Gli acquirenti di opzioni sul gas naturale rischiano il premio pagato per l’opzione, ma hanno il potenziale per realizzare un profitto significativo se il prezzo del gas naturale si muove nella direzione desiderata prima della data di scadenza del contratto. I venditori di opzioni rischiano molto più degli acquirenti e devono controllare da vicino il prezzo di esercizio, che è il prezzo al quale il contratto di opzioni può essere esercitato dall’acquirente.
Come forma di energia, il gas naturale è solitamente molto richiesto in tutto il mondo grazie alla sua versatilità e al suo carattere ecologico. Poiché questo è il caso, gli investitori possono effettuare acquisti speculativi di futures sul gas naturale per cercare di trarre vantaggio da una variazione anticipata del prezzo del gas naturale. Al contrario, gli investitori che desiderano gestire il proprio rischio e aumentare la propria flessibilità potrebbero invece voler acquistare opzioni sul gas naturale.
Esistono due tipi fondamentali di posizioni che un investitore può detenere con le opzioni sul gas naturale. Un’opzione call è l’opzione di acquistare una quantità specifica di futures sul gas naturale a un certo punto prima della data di scadenza del contratto, mentre un’opzione put dà al titolare dell’opzione il diritto di vendere tali futures. Entrambe le opzioni call e put possono essere acquistate o vendute.
L’importo pagato per il contratto è noto come premio, che è un importo molto inferiore a quello che sarebbe necessario per acquistare semplicemente i futures sul gas naturale sottostanti a titolo definitivo, consentendo così all’acquirente dell’opzione di essere meno esposto. Un’opzione può essere esercitata ogni volta che il prezzo corrente dei futures raggiunge il prezzo di esercizio, che è fissato dal venditore dell’opzione al di sopra del prezzo di esercizio per le opzioni call e al di sotto di esso per le opzioni put. Se il prezzo corrente non raggiunge mai il prezzo di esercizio prima della data di scadenza, l’opzione non ha valore per il titolare e il venditore intasca il premio.
In qualsiasi momento prima della data di scadenza, il titolare dell’opzione può vendere il suo contratto di opzione sul gas naturale, una pratica nota come chiusura dell’opzione. È importante notare che l’acquirente di opzioni sul gas naturale è esposto solo al rischio del pagamento del premio, mentre un venditore di opzioni potrebbe perdere molto di più se il prezzo corrente dei futures sottostanti si sposta ben oltre il prezzo di esercizio. Per questo motivo, i venditori di opzioni sul gas naturale dovrebbero essere consapevoli di dove dovrebbe essere fissato il prezzo di esercizio per ridurre al minimo le potenziali perdite.
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