Che cos’è uno scambio di varianza?

Un variance swap è un prodotto finanziario derivato progettato per consentire agli investitori professionali di gestire il rischio di portafoglio. Può essere usato per rimuovere il rischio, o per proteggersi, o per assumersi un rischio aggiuntivo, per speculare. Nelle operazioni di varianza swap, una parte è tipicamente un hedger e l’altra uno speculatore, sebbene ciò dipenda dalla posizione di rischio di apertura di ciascuna parte. Quando viene concluso l’affare per lo swap, una parte accetta di acquistare la volatilità dall’altra a un prezzo fisso, lo sciopero dello swap. La differenza di volatilità, o varianza, tra il quadrato del livello di esercizio e il quadrato della volatilità effettiva realizzata viene moltiplicata per l’importo nozionale dello swap per determinare il payoff per l’investitore.

Praticamente tutti i titoli finanziari subiscono una diminuzione della loro valutazione teorica se la volatilità del loro prezzo di mercato aumenta. Questa diminuzione della valutazione teorica fornisce una base per la tendenza al ribasso del prezzo negoziato di quel titolo e alla fine subire una perdita di valutazione reale, non solo teorica. L’aumento della volatilità può quindi portare a un abbassamento prolungato del prezzo di un titolo finanziario.

L’impatto dell’aumento della volatilità dei prezzi su un ampio portafoglio, valutato a centinaia di milioni di dollari, può essere grave. Gli swap di varianza sono un prodotto sofisticato rivolto a gestori di portafoglio su larga scala piuttosto che a piccoli investitori individuali. Forniscono un modo conveniente per proteggere i grandi portafogli dall’erosione del valore dovuta all’aumento della volatilità. Gli swap di varianza sono un prodotto all’ingrosso, non al dettaglio.

Gli swap di varianza sono un prodotto relativamente nuovo. In quel breve periodo, il numero e il valore delle operazioni di Variance Swap è cresciuto rapidamente. Sempre più gestori di portafoglio professionisti conoscono e apprezzano la flessibilità offerta da questi prodotti nella gestione del rischio. Rappresentano un miglioramento rispetto a un prodotto precedente noto come volatility swap.

Gli swap di varianza vengono scambiati sul mercato over-the-counter piuttosto che su una borsa ufficiale. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che non sono contratti standard. Ogni contratto specifica una serie unica di condizioni adattate ai requisiti delle parti contraenti originarie. È difficile per una di queste parti trovare altre parti per le quali le condizioni contrattuali siano interessanti. Di conseguenza, gli scambi di varianza sul mercato secondario sono limitati.

Le controparti più comuni in un variance swap sono, da un lato, i gestori di portafoglio all’interno di grandi istituti di gestione patrimoniale e, dall’altro, i team di derivati ​​all’interno delle principali banche di investimento e hedge fund. In genere, i gestori di portafoglio cercano di coprire il rischio, mentre le banche di investimento e gli hedge fund sono disposti ad assumersi tale rischio. I gestori di portafoglio considerano lo swap di varianza come un costo giustificato per fare affari, mentre le banche di investimento e gli hedge fund lo vedono come un’opportunità per assicurarsi un profitto speculativo.

In sostanza, i variance swap sono analoghi alle polizze assicurative. Il gestore del portafoglio decide se è necessario o meno acquistare una copertura assicurativa per il portafoglio. Le banche di investimento e gli hedge fund offrono questa copertura.

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