Il costo di imputazione, detto anche costo opportunità, è un concetto basato su una teoria economica, la quale sostanzialmente afferma che per ottenere qualcosa bisogna rinunciare a qualcosa in cambio. Ad esempio, per ottenere un’istruzione universitaria di quattro anni a tempo pieno, potrebbe essere necessario rinunciare all’opportunità di lavorare a tempo pieno e guadagnare $ 20,000 dollari statunitensi (USD) all’anno in quel periodo. Il $ 20,000 USD è il costo imputato. Tra gli altri concetti, il concetto di costo imputato è essenziale quando si calcola il profitto economico. Questo si ottiene prendendo l’utile o la perdita contabile netta e deducendo il costo imputato.
La teoria alla base del costo imputato è quella del trade-off. In sostanza, la teoria del trade-off afferma che praticamente tutto viene fornito con un qualche tipo di cartellino del prezzo. Ad esempio, per creare e massimizzare la ricchezza, alcune aziende possono impegnarsi in attività che danneggiano l’ambiente. Per combattere questo, i governi possono implementare leggi di protezione ambientale, che possono ridurre l’inquinamento, e a loro volta gli esseri umani possono trarre grandi benefici da un ambiente meno inquinato. Il costo imputato associato a ciò, tuttavia, può essere l’aumento del costo di produzione per le imprese, che può tradursi in meno profitti e meno creazione di posti di lavoro, tra gli altri risultati.
Essendo uno dei vari concetti di economia, il costo imputato è associato a molti altri concetti e pratiche in economia e affari. Questi includono concetti come analisi costi-benefici, profitto economico e perdita di hobby. L’analisi costi-benefici, in sostanza, è l’atto di prendere decisioni aziendali dopo aver considerato tutte le opzioni praticabili e soppesato tutti i pro e i contro diretti e indiretti. In generale, dopo aver condotto una tale analisi, l’impresa sceglierà l’opzione più adatta al suo scopo.
Il profitto economico è diverso dal profitto contabile, perché nel suo calcolo considera sia i costi espliciti che quelli impliciti, mentre il profitto contabile riguarda solo i costi tangibili o espliciti. Per illustrare, ad esempio, si consideri un’azienda che acquista una macchina il cui scopo principale è produrre articoli specifici. Supponiamo che l’azienda noleggi la macchina, il che genera un reddito netto annuo di $ 20,000 USD. D’altra parte, tuttavia, se l’azienda fosse andata con l’alternativa, quella di produrre gli articoli e venderli da sola, avrebbe realizzato un reddito netto di $ 25,000 USD. In tale scenario, la perdita economica dell’impresa sarebbe di $5,000 USD, e quindi l’impresa non avrebbe guadagnato alcun profitto economico.
Molto spesso, le persone si impegnano in attività dalle quali traggono piacere personale. Se queste attività non producono un reddito su base regolare, allora sono considerate hobby. Qualsiasi perdita prodotta durante queste attività viene definita perdita per hobby e non può essere rivendicata al momento della presentazione delle dichiarazioni dei redditi. In teoria, le perdite per hobby sono aggravate dai costi imputati. Cioè, per esempio, un individuo può incorrere in una perdita a causa di un hobby, mentre quel passatempo sarebbe stato speso per guadagnare salari da lavoro in primo luogo.
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