Diversificazione verticale è un termine che deriva dallo stesso concetto, ma viene applicato in modo diverso negli investimenti e nel business. Negli investimenti, si riferisce a una strategia di selezione di diversi tipi di attività finanziarie, piuttosto che solo diversi esempi dello stesso tipo. Negli affari, si riferisce a un’azienda che rileva un fornitore o un cliente piuttosto che un concorrente.
In tutte le attività legate alla finanza, diversificazione significa essere coinvolti in una serie di attività o attività diverse, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione a un particolare rischio. Si riassume con il detto di non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Nell’investire, diversificare significa evitare il rischio che un particolare investimento vada male avrà gravi conseguenze complessive. Negli affari, copre il rischio di essere troppo dipendenti da un particolare elemento del mercato.
La diversificazione verticale negli investimenti non si riferisce alle attività effettive che l’investitore sceglie, come le azioni di tre diverse società; l’obiettivo di aumentare questa varietà è noto come diversificazione orizzontale. Invece, la diversificazione verticale riguarda i tipi di attività. L’idea è che investire in diverse classi di attività distribuisca il rischio complessivo senza limitare eccessivamente i potenziali rendimenti.
Esistono diversi modi per classificare le risorse ai fini della diversificazione. Uno riguarda i prodotti di debito, in cui l’investitore presta effettivamente denaro a una società o un ente pubblico in cambio del pagamento di interessi e prodotti azionari in cui l’investitore acquista una quota di proprietà della società e può avere diritto al pagamento di dividendi in futuro. Un altro modo è misurare i livelli comparativi di rischio e rendimento; alcuni asset, come i junk bond, offrono un ottimo rendimento, ma con un alto rischio di non ricevere i pagamenti. Altre attività, come i titoli di stato, offrono un rendimento basso, ma con una garanzia vicina al 100% quanto è probabile che un investitore ottenga.
All’interno del mondo delle imprese, la diversificazione verticale si riferisce alla catena di fornitura, rispetto alla diversificazione orizzontale, che si riferisce ai concorrenti nello stesso mercato. Ciò significa che la diversificazione verticale di solito significa acquistare un fornitore o un cliente. Ad esempio, un produttore di bibite potrebbe diversificare verticalmente acquistando un produttore di alluminio o un’azienda che installa e mantiene distributori automatici. In entrambi i casi, l’idea è di ridurre i costi, aumentare i ricavi, o entrambi, al fine di catturare una quota maggiore del denaro pagato dal consumatore finale.
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