La canapa, o cannabis, è una pianta attualmente vietata legalmente negli Stati Uniti d’America. Questo perché alcuni ceppi della pianta includono delta-9 tetraidrocannabinolo (THC) che, se ingerito o fumato, può produrre effetti che alterano la mente. I prodotti di canapa raffinati, tuttavia, possono essere importati legalmente negli Stati Uniti da altri paesi. Prima di importare uno di questi prodotti, tuttavia, gli acquirenti devono essere sicuri che possano essere sdoganati con successo e che siano soggetti alla loro giurisdizione legale per l’importazione.
La pianta ha molti usi che non hanno nulla a che fare con l’uso di droghe ricreative. Le sue fibre sono incredibilmente resistenti e possono essere utilizzate per realizzare corde, carta, vestiti e altri prodotti a base di fibre resistenti e di lunga durata. Il ceppo di cannabis che produce THC non ha fibre forti e non è applicabile per l’uso in questi prodotti.
L’olio di canapa estratto ha usi sia in cucina che nell’industria e può essere usato come base per bellissime vernici. I semi commestibili sono venduti in piccole quantità nei negozi di alimenti naturali in Nord America e possono anche essere acquistati per corrispondenza. In linea con la suddetta cautela, poiché alcune forme sono illegali negli Stati Uniti, gli acquirenti devono assicurarsi che i prodotti che stanno ordinando siano perfettamente legali, soprattutto se li acquistano da un altro stato o paese.
I semi di canapa sono paragonabili ai semi di girasole nelle loro proprietà nutritive. Possono essere utilizzati in cottura, aggiunti ai waffle e combinati con cereali e muesli. Alcune aziende di alimenti naturali elaborano i semi per creare una polvere proteica nutriente e contengono anche acidi grassi Omega-3. Mentre i semi di canapa sono molto nutrienti, i loro valori dietetici possono essere sostituiti da altri alimenti. Gli acidi grassi omega-3, ad esempio, sono presenti in molti tipi di pesce, in particolare nel salmone.
A causa del valore industriale delle fibre di canapa, molti orticoltori e agricoltori americani stanno lavorando per ribaltare il divieto su questa pianta negli Stati Uniti. Attualmente, le fibre raffinate devono essere coltivate e importate da altri paesi. Il processo di importazione, ovviamente, comporta tasse che possono essere proibitive per alcuni consumatori e produttori. Molti agricoltori, orticoltori ed economisti americani ritengono che avrebbe molto senso coltivarlo localmente per diminuire il prezzo base della fibra e, quindi, renderlo più accessibile ai produttori americani.