Che cos’è un magistrato?

Un magistrato è qualcuno che ha l’autorità per far rispettare le leggi, in genere all’interno di una giurisdizione limitata come una provincia o una contea. Il ruolo esatto di un magistrato all’interno del sistema legale varia a seconda della nazione che serve. In alcuni casi, ad esempio, un magistrato è un giudice che serve ad un livello molto alto, mentre in altri casi un magistrato è semplicemente un giudice di pace, incaricato di eseguire infrazioni minori.

La parola deriva dal latino magister, che significa “maestro”. Intorno al Medioevo, il termine “magistrat” ​​emerse in inglese, riferendosi a un ufficiale civile incaricato di far rispettare la legge, e nel 1374 emerse la forma moderna della parola. Il concetto di fondo di magistrato è piuttosto antico; i romani, per esempio, avevano ufficiali civili molto simili ai nostri moderni magistrati.

Come regola generale, un magistrato gestisce le infrazioni minori come piccoli furti, violazioni del codice stradale e simili piccoli crimini con punizioni molto precise e chiare. Prendendo un carico di casi di reati meno importanti, i magistrati liberano i giudici nei ranghi più alti del sistema giudiziario, consentendo loro di concentrarsi su casi più complessi. Ciò rende anche il sistema legale più efficiente, garantendo che i processi possano essere tenuti in tempi ragionevolmente rapidi.

In genere, un magistrato ha autorità nel distretto in cui lavora, ma nessuna giurisdizione oltre questo punto. I magistrati possono mandare le persone in prigione, valutare multe per vari reati, archiviare casi, rilasciare persone su cauzione ed eseguire una serie di compiti legali simili. Possono anche presiedere a processi, ascoltare prove e discutere le ramificazioni legali di vari casi con professionisti legali come gli avvocati.

I requisiti di lavoro per diventare magistrato variano, sempre a seconda della regione in cui lavora. In genere è richiesto un certo tipo di istruzione come un diploma di laurea, insieme all’interesse e alla conoscenza della legge. I magistrati devono anche essere in grado di sedersi in giustizia in modo equo e senza pregiudizi, emettendo condanne appropriate per le diverse infrazioni e assicurando che la legge sia applicata in modo uniforme e appropriato.