Il termine “recidiva” è usato generalmente per riferirsi a ripetizioni di comportamenti. Di solito è usato in un contesto negativo, per discutere di comportamenti socialmente inaccettabili o moralmente discutibili che si ripetono nonostante la punizione o l’addestramento per scoraggiare il comportamento. Soprattutto negli Stati Uniti, la recidiva è specificamente associata al sistema di giustizia penale.
Il termine deriva dalle radici latine re, per “ripetere” o “di nuovo”, e cadere, “cadere”. La recidiva è solitamente pensata come una ricaduta che inverte il progresso, e talvolta viene anche chiamata ricaduta per questo motivo. Questo senso di ricaduta di solito implica che la recidiva sia negativa, piuttosto che positiva, poiché riflette un errore da un comportamento accettabile o salutare. Di conseguenza, la recidiva è generalmente percepita come indesiderabile.
Nel contesto della società in generale, molte persone parlano di recidiva nel senso di non attenersi a un programma di trattamento dell’alcol o della droga. Molti di questi programmi hanno alti tassi di recidiva perché sono legati ad aggiunte chimiche e fisiche, che possono essere molto difficili da trattare. Senza uno sforzo cosciente e un buon programma di trattamento, un partecipante alla fine ripiomberà nell’aggiunta. Le persone possono usare il termine più in generale anche per parlare di ricadere in cattive abitudini, sebbene le persone di solito non applichino il termine a se stesse.
In termini di applicazione della legge, la recidiva si riferisce a qualsiasi caso in cui un criminale ripete un reato, nonostante sia stato punito per questo con multe o il carcere. Il termine può essere impiegato per crimini lievi, come piccoli furti, o gravi, come molestie su minori o omicidio. Molti critici dei sistemi penali esaminano i loro tassi di recidiva per vedere se sono efficaci o meno. Un alto tasso di recidiva suggerisce che un sistema penale potrebbe non fare il suo lavoro.
In senso penale, la recidiva è un problema serio. I crimini di tutti i livelli sono dannosi per le vittime e la maggior parte delle persone vorrebbe evitarli. Di conseguenza, agli amministratori di un sistema penale piace credere che le persone non ripeteranno i crimini dopo essere state punite per loro. Tale ripetizione suggerisce la necessità di nuovi approcci come la terapia o programmi di supporto progettati per prevenire la recidiva. Soprattutto con i delinquenti minorenni, c’è anche un genuino desiderio che il criminale continui a condurre una vita senza crimine, che può essere difficile quando il crimine è l’unica cosa con cui qualcuno ha familiarità.