Che cos’è un sistema federale?

Un sistema federale è un concetto sia politico che filosofico che descrive come viene dato potere ai governi, e in molti casi i governi sono descritti usando questo termine come un modo per distinguerli da altre strutture di leadership. I sistemi federali spesso variano ampiamente nell’applicazione effettiva, ma tutti dispongono di un governo centrale con poteri specifici sull’intera unione. Ci sono molti paesi nel mondo moderno che operano utilizzando un governo federale, tra cui Australia, Germania, Brasile, Stati Uniti e Canada.

Importanza del governo centrale

Una delle caratteristiche più distintive di questo tipo di governo è che conferisce tutti i poteri relativi alla nazione nel suo insieme all’entità governativa nazionale, solitamente considerata “il governo federale”. Nella maggior parte dei paesi che operano con questo sistema, solo il governo nazionale può dichiarare guerra a un altro paese, ad esempio. Anche alcune normative e restrizioni legali provengono da questa entità e si applicano a tutti i cittadini e residenti, indipendentemente dalla loro posizione specifica.

Nella maggior parte dei casi, il potere del governo federale è progettato per supportare e in molti casi aumentare il potere concesso a località più piccole. Il potere statale, provinciale o locale tende a concentrarsi maggiormente su questioni che hanno un impatto diretto sui propri residenti, piuttosto che approfondire questioni più ampie che potrebbero riguardare tutti. Negli Stati Uniti, ad esempio, uno stato – diciamo lo stato del Nevada – non può dettare quali leggi un altro, come il Montana, promulghi. Tuttavia, può imporre restrizioni su cose che i residenti del Nevada possono e non possono fare, e a volte queste cose possono essere in conflitto con o addirittura opporsi direttamente alle regole che si applicano in altri stati. Agli stati e alle località in un regime di governo federale viene spesso concesso un ampio margine di manovra per stabilire le proprie regole, purché tali regole siano in linea con gli obiettivi e i parametri più ampi stabiliti dalla struttura federale generale. Spesso si crea confusione sulla designazione di una questione a livello di governo nazionale o statale.

Evoluzione e cambiamento

Il federalismo è un sistema in continua evoluzione con regole e adeguamenti propri di ogni Paese che lo adotta. Richiede spesso un dialogo coerente tra gli organi di governo locali e nazionali, che molti esperti suggeriscono sia un rapporto necessario e vantaggioso. A differenza degli antichi sistemi monarchici e autocratici, un governo federale raramente suggerisce di essere reso perfetto e indiscutibile da un potere superiore, come è avvenuto per migliaia di anni in molti paesi. Invece, spinge un flusso costante di argomenti e cambiamenti che si adattano nel tempo, con la speranza di creare continuamente, nelle parole della prima costituzione federalista degli Stati Uniti, “un’unione più perfetta”.

Polemica
I governi federali sono spesso controversi quando si tratta di come il potere viene effettivamente assegnato ed esercitato. Sebbene molti concordino sul fatto che un governo centrale sia essenziale per la gestione di una nazione grande e diversificata, non è chiaro quanto potere dovrebbe essere concesso al governo. Negli Stati Uniti, ad esempio, è in corso una controversia sui diritti statali contro quelli federali che è in corso da quando la costituzione è stata redatta per la prima volta. L’Unione europea ha affrontato argomenti simili sin dalla sua creazione negli anni ‘1990. Molti sono a disagio con la quantità di potere dato ai governi federali. In molti casi, questi governi sono composti da funzionari sia nominati che eletti, sebbene possano sorgere domande sulla loro neutralità o capacità di funzionare al di fuori dei parametri di una “mentalità dell’establishment”.

Storia ed esempi moderni
Gli Stati Uniti sono considerati la più antica nazione federale del mondo, ma l’adozione di questa particolare struttura governativa è stata oggetto di un notevole dibattito tra i padri fondatori. Antifederalisti come Thomas Jefferson e Patrick Henry sostenevano che un potente governo centrale avrebbe solo sostituito il sistema monarchico e avrebbe consentito di frenare la libertà che il giovane paese stava cercando con forza. Durante la guerra civile, il federalismo in America ha affrontato un’altra prova, quando diversi stati si sono separati dall’Unione solo per essere riportati indietro attraverso una guerra aperta. Molti esperti citano la guerra civile come un momento decisivo in termini di federalismo, suggerendo che il governo nazionale ha finalmente chiarito che il paese sarebbe stato unificato sotto un governo federale ad ogni costo.
Altri paesi hanno avuto transizioni più pacifiche in un sistema federale. La Svizzera, che è ampiamente considerata il secondo paese federalista più antico del mondo, ha affrontato poche controversie nello stabilire il suo sistema di democrazia diretta. In Brasile, il sistema è stato emanato per decreto reale nel 1890 a seguito di un colpo di stato militare, ma da allora è stato accolto con una nuova approvazione da ogni governo successivo.