Cos’è la densità dei pixel?

La densità dei pixel è un termine usato per riferirsi al numero di pixel, o elementi dell’immagine, presenti all’interno di un dato spazio in un numero di contesti diversi. Il termine è spesso utilizzato con riferimento a monitor e schermi televisivi per indicare la qualità dello schermo a varie risoluzioni. Può essere utilizzato anche quando si ha a che fare con scanner di immagini e fotocamere digitali per fare riferimento a quanto bene un’immagine può essere catturata in base al numero di pixel in un’area che può essere scansionata. La densità dei pixel può essere utilizzata anche in riferimento a stampanti e immagini di stampa, per quanto riguarda il numero di singoli pixel stampati in un dato spazio.

Spesso misurata in pixel per pollice (PPI), la densità dei pixel viene generalmente dimostrata con riferimento a una data quantità di area, spesso un singolo pollice (2.54 cm). La densità dei pixel indica quanti elementi dell’immagine, ciascuno un minuscolo punto di luce o colore che costituisce un’immagine, sono presenti all’interno di quello spazio. Maggiore è il numero, maggiore è la qualità dell’immagine, poiché più pixel in uno spazio consentono una maggiore risoluzione di un’immagine e maggiori dettagli.

Su un monitor di un computer o uno schermo televisivo, ad esempio, la densità dei pixel spesso indica quanti pixel esistono in un dato spazio sullo schermo. Ogni pixel su uno schermo è un singolo minuscolo “puntino” di luce che costituisce la grande immagine visualizzata sullo schermo; questi singoli pixel possono spesso essere visualizzati quando si guarda molto da vicino uno schermo. Con un numero maggiore di pixel e una maggiore densità di pixel, questi singoli punti sono più difficili da vedere e creano un’immagine complessiva più uniforme.

Gli scanner per computer e le fotocamere digitali spesso forniscono anche una densità di pixel numerica per indicare la qualità dell’immagine che può essere acquisita o scansionata. Numeri più alti indicano una maggiore chiarezza e dettaglio dell’immagine, poiché un numero maggiore di pixel può garantire un’immagine più pulita. Uno scanner a bassa densità, ad esempio, potrebbe scansionare una fotografia in un modo un po’ “a blocchi” e privo della levigatezza dell’immagine originale.

La densità dei pixel viene in genere utilizzata anche per indicare la qualità di una stampante. Nella stampa, ogni pixel è un singolo punto di inchiostro o toner utilizzato per creare l’immagine complessiva, simile allo stile artistico del puntinismo. Le stampanti con maggiore densità possono stampare più punti all’interno di un dato spazio e quindi creare un’immagine più uniforme con maggiori dettagli. Questo è spesso importante per le stampanti commerciali utilizzate nella stampa di riviste, in cui fotografie e immagini vengono visualizzate ad alta risoluzione.