Il testo si riferisce a parole composte da lettere che vengono apprese visivamente, sia che appaiano su carta in stampa o su un monitor, e si distingue dal linguaggio orale, che viene appreso come suono. Nella comprensione comune, il testo è lineare, l’occhio segue una riga e passa alla successiva in sequenza, sebbene la sequenza sia determinata culturalmente e possa essere da sinistra a destra, da destra a sinistra o dall’alto in basso nella pagina. L’ipertesto è un testo che viene liberato da vincoli lineari mediante l’inclusione di collegamenti ad altri testi, sia all’interno della stessa opera che in altre opere, esterne e separate.
La parola ipertesto è stata coniata da Ted Nelson nel suo articolo “A File Structure for the Complex, the Changing, and the Indeterminate”, presentato alla 20a Conferenza Nazionale dell’Association for Computing Machinery nel 1965. Nelson ha immaginato un sistema interconnesso su cui la letteratura e altre informazioni sono state memorizzate e possono essere accessibili tramite ipertesto. Ha chiamato il progetto “Xanadu” dopo il riferimento nella poesia di Samuel Taylor Coleridge “Kubla Khan”. Il World Wide Web è un progetto basato sull’ipertesto.
HTML (HyperText Markup Language e XHTML (eXtensible HyperText Markup Language) sono tecnologie di base per la creazione di pagine web, insieme a Cascading Style Sheets (CSS). Un collegamento ipertestuale è segnalato da una singola sottolineatura e da un colore del testo diverso rispetto al testo circostante. link è costruito con un elemento di ancoraggio la cui forma base è:
Link al testo
Il testo nella posizione “Testo collegamento” è il testo che apparirà colorato e sottolineato nella pagina web. Se il collegamento è all’interno dello stesso sito web, può essere utilizzato un URL relativo; se è esterno, sarà richiesto un URL assoluto.
Con il collegamento ipertestuale standard sopra indicato, il collegamento si aprirà nella stessa finestra del browser, sostituendo il materiale visualizzato. È anche possibile forzare l’apertura del collegamento in una nuova finestra del browser utilizzando l’attributo target e designando “_blank” in questo modo:
Link al testo
L’ipertesto può essere utilizzato per fornire supporto, ad esempio definizioni di parole, che possono essere utilizzate in modo discriminante dagli spettatori, ampliando il pubblico di una pagina web. I pericoli dell’uso dell’ipertesto includono la distrazione e i collegamenti interrotti che non vengono corretti. Molti siti soffrono anche di collegamenti inappropriati perché li sta formando un algoritmo piuttosto che un essere umano, risultando, ad esempio, in collegamenti tra due persone o organizzazioni quando uno di essi ha un nome che è un sottoinsieme dell’altro. Alcune persone si sono opposte alla pubblicità nel testo che utilizza un colore del testo diverso e una doppia sottolineatura per il fatto che è troppo simile e che dovrebbe esserci una distinzione tra contenuto editoriale e pubblicitario.