Cos’è un modem?

Il modem, abbreviazione di modulatore-demodulatore, è un dispositivo elettronico che converte i segnali digitali di un computer in frequenze specifiche per viaggiare su linee telefoniche o televisive via cavo. A destinazione, il modem ricevente demodula le frequenze in dati digitali. I computer utilizzano i modem per comunicare tra loro su una rete.

Il modem si è notevolmente evoluto dagli anni ‘1970, quando il modem a 300 baud veniva utilizzato per collegare i computer ai sistemi BBS (BBS). Ogni bit, rappresentato digitalmente da 1 o 0, in questa versione originale veniva trasmesso come un tono specifico. Il modem ricevente ha risposto con le proprie frequenze dedicate in modo che i due potessero “parlare contemporaneamente”. Il termine tecnico per questo tipo di modem è asincrono.

Mentre il modem a 300 baud poteva trasmettere circa 30 caratteri al secondo, abbastanza velocemente per i BBS basati su testo, le persone presto condividevano programmi e grafica. Ciò richiedeva modem più veloci e il modem ha attraversato molte incarnazioni in rapida successione nei tre decenni successivi. Nel 1998 la versione dial-up standard ha raggiunto il limite di trasmissione a 56 kilobit al secondo. Sebbene molte decine di volte più veloce del modem a 300 baud, è possibile raggiungere velocità molto maggiori con un modem ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line).

La designazione asimmetrica significa semplicemente che il modem è più veloce nello scaricamento (ricezione dati) che nel caricamento (invio dati). Il modem ADSL presenta vantaggi significativi e immediati rispetto alla versione dial-up. Sebbene utilizzi una linea telefonica standard come la sua versione dial-up, non blocca la linea, rendendo possibile l’uso del telefono durante la navigazione in Internet. Il servizio ADSL è una connessione “sempre attiva”, a differenza di un modem dial-up che non può essere lasciato connesso a tempo indeterminato. Infine, l’ADSL è molto più veloce del dial-up.

L’ADSL può ospitare una conversazione telefonica grazie alla larghezza di banda disponibile sul filo di rame dedicato, che va dalle famiglie e dalle aziende alla compagnia telefonica (Telco). È possibile creare un parallelo con un’autostrada a più corsie con diverse corsie aperte per il traffico aggiuntivo. Il modem ADSL utilizza le corsie aggiuntive (frequenze superiori) senza interferire con il traffico voce esistente. ADSL richiede il servizio ADSL tramite un provider di servizi Internet (ISP) e non funziona con un account dial-up.
Alcune aziende richiedono la stessa larghezza di banda sia a monte che a valle. Ciò significa che devono caricare file o programmi di grandi dimensioni su Internet, nonché scaricare file di grandi dimensioni. Per la stessa larghezza di banda in entrambe le direzioni, sarebbe necessario un account Symmetric DSL (SDSL) e un modem SDSL. L’SDSL utilizza le corsie del traffico vocale per espandere la larghezza di banda, pertanto non è possibile una conversazione se connesso anche tramite SDSL. Per questo motivo, la maggior parte delle aziende utilizza anche una linea telefonica dedicata.
I modem via cavo richiedono il servizio di un provider di TV via cavo per fornire connettività Internet. L’accesso via cavo funziona secondo lo stesso principio della DSL, in quanto i dati digitali vengono trasferiti attraverso i cavi utilizzando frequenze che vengono ritrasdotte in dati digitali. Le frequenze utilizzate per il traffico dati non interferiscono con il traffico TV esistente.
Una versione meno comune è un modem satellitare, o modem satellitare, che converte i dati digitali in onde radio per comunicare con un’antenna parabolica. Ciò non comporta solo un fattore di latenza integrato nella maggior parte dei casi, ma il servizio è più costoso rispetto ai tipi più convenzionali di connettività Internet. Un modem satellitare può essere un’opzione, tuttavia, per le aziende o gli appassionati nelle aree rurali che non dispongono ancora di offerte di servizi DSL o via cavo.
Mentre la maggior parte dei provider DSL e via cavo offre un modem con servizio Internet, l’abbonato può anche scegliere di utilizzare il proprio. Spesso il provider Internet rende disponibile un elenco di modem compatibili, sebbene questi elenchi siano raramente esaustivi. I manuali online e le specifiche tecniche in genere elencheranno anche i provider di servizi Internet supportati dal modem.