Che cos’è ESP?

La percezione extrasensoriale (ESP) si riferisce a qualsiasi fenomeno in cui si acquisiscono informazioni attraverso mezzi diversi dai sensi fisici riconosciuti. Si tratta quindi di una categoria ampia. Sebbene l’ESP non sia mai stato scientificamente provato e abbia numerosi critici e scettici, molti risultati di test di laboratorio hanno fortemente favorito la sua esistenza e molte persone affermano di averne esperienza personale. L’ESP include fenomeni come telepatia, esperienze extracorporee, chiaroveggenza o visione remota, precognizione o visione del futuro, lettura dell’aura e altri casi di intuizione e conoscenza acquisiti senza l’uso dei sensi fisici.

Il campo di studio che si occupa dell’ESP, noto come parapsicologia, è stato sviluppato da JB e Louisa Rhine alla Duke University negli anni ‘1930. I Reni resero popolare il termine, insieme a psi, l’ipotetico agente attraverso il quale la mente sperimenta l’ESP. Hanno anche introdotto l’uso delle carte Zener, progettate dallo psicologo Karl Zener, per testarlo in laboratorio. Le carte Zener sono costituite da un mazzo di 25 carte con cinque simboli diversi e la percezione viene testata registrando l’accuratezza delle ipotesi del soggetto del test sui simboli sulle carte che non può vedere.

Sebbene molti esperimenti di laboratorio suggeriscano che l’ESP sia un fenomeno reale, nessuno è definitivo e molti altri non hanno avuto successo. I critici lamentano che gli esperimenti che lo favoriscono sono stati condotti con una metodologia impropria. L’ESP è, per sua natura, difficile da testare, poiché c’è poco consenso su come funziona o su cosa esattamente proverebbe la sua esistenza. Poche persone sono veramente disinteressate quando si tratta di questo argomento.

È interessante notare che alcuni test di laboratorio sull’ESP hanno scoperto che coloro che credono nella psi hanno maggiori probabilità di ottenere un punteggio superiore alla probabilità quando indovinano i simboli delle carte Zener, mentre coloro che non credono nella psi spesso ottengono punteggi inferiori alla probabilità. Un altro risultato interessante ha mostrato alle persone in uno stato mentale rilassato, come l’ipnosi, di fare ipotesi accurate sulle carte Zener due volte più spesso di quanto indicherebbe il caso, mentre coloro che non sono ipnotizzati tendono a segnare in base al caso.