Un sondaggio di paglia è un sondaggio di opinione informale. Si pensa che il termine derivi da una pratica agricola americana del 1800 di lanciare la paglia nel vento per testarne la direzione. Entro il 1820, alcuni giornali americani includevano sondaggi informali sull’opinione pubblica come un modo per testare la direzione dei “venti” politici.
Probabilmente il sondaggio più famoso fu quello presidenziale condotto e pubblicato nel 1936 da una rivista americana chiamata The Literary Digest. I risultati del sondaggio del Digest hanno fatto pensare a molte persone che il democratico Franklin Delano Roosevelt avrebbe perso le elezioni, ma invece ha vinto con una larga maggioranza. Il problema della rivista era che la loro mailing list, che usavano per il sondaggio, era composta solo da nomi di registri automobilistici e elenchi telefonici. I nomi in quella lista non coprivano i tanti americani di quel tempo che erano troppo poveri per avere un’auto o un telefono. La svista ha causato il fallimento del Digest poco dopo.
È interessante notare che il ricercatore pubblicitario George Gallup è stato in grado di prevedere con precisione l’enorme vittoria di Roosevelt. Ha creato molta credibilità per la sua azienda, l’American Institute of Public Opinion, prevedendo anche accuratamente che il sondaggio del Digest sarebbe stato difettoso e avrebbe causato la caduta della rivista. Il sondaggista, con il suo Gallup Poll, divenne in seguito un nome familiare.
Nell’era di Internet, i sondaggi di paglia virtuali sono comuni. Le versioni online dei notiziari televisivi e dei giornali hanno spesso sondaggi quotidiani non scientifici su vari argomenti. Le organizzazioni a volte ne inseriscono uno sul proprio sito Web per dare loro un’idea del numero di membri interessati a un evento. Ad esempio, un sondaggio che chiede quanti membri sarebbero interessati a riunirsi per una riunione in un determinato luogo aiuterebbe l’organizzazione a decidere se i numeri giustificherebbero lo svolgimento della riunione lì.