Che cos’è un sesto senso?

Un sesto senso è un senso oltre i cinque sensi fisiologici convenzionalmente accettati di vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Molte persone usano il termine per descrivere un senso di intuizione o percezione particolarmente sensibile che consente alle persone di prevedere eventi o di cogliere indizi sottili che gli altri mancano. Le persone a volte descrivono anche la percezione extrasensoriale (ESP) come un sesto senso, sottolineando l’idea che sia di natura paranormale.

In effetti, i ricercatori hanno scoperto diversi sensi fisiologici oltre i ben noti cinque. Ad esempio, l’equilibrioception, il senso umano dell’equilibrio, è talvolta definito un sesto senso. I ricercatori hanno anche scoperto una struttura speciale nel naso chiamata organo vomeronasale che sembra captare specifici segnali ormonali. Nel 1999, i ricercatori di Harvard hanno suggerito che gli esseri umani potrebbero aver comunicato con i segnali ormonali ad un certo punto della loro storia evolutiva.

A parte il vero sesto senso fisiologico, alcune persone credono che la versione più effimera di questo senso consenta alle persone di prevedere il futuro, a volte con vari gradi di successo. Quando qualcuno ha un’intuizione particolarmente preveggente, ad esempio, qualcuno potrebbe dire di avere “un sesto senso”. Viene anche usato per spiegare fenomeni paranormali come la chiaroveggenza, la presunta capacità di vedere nel futuro. In questo senso, le persone possono anche usare il termine “seconda vista” per descriverlo.

Sono stati condotti numerosi studi sulla percezione extrasensoriale, per scoprire se le persone possono davvero prevedere le cose. La maggior parte di questi studi ha concluso che, nel senso di previsione o intuizione che non può essere spiegata con mezzi razionali, il sesto senso non esiste. Tuttavia, alcune persone sono molto brave a identificare indizi sottili in una situazione che possono usare a loro vantaggio, e le persone con personalità meno percettive potrebbero scambiare questa abilità come qualcosa di paranormale.

Una delle prove più comuni raccolte per supportare l’idea del sesto senso è una storia apocrifa su un amico di un amico che “ha avuto una brutta sensazione” e ha agito di conseguenza, evitando un destino disastroso. Questo è un esempio di bias cognitivo noto come bias di conferma, che porta le persone a scartare i dati che non confermano le loro convinzioni. Per ogni brutta sensazione che ripaga, in altre parole, le persone hanno molti più brutti sentimenti e intuizioni che non contano mai, ma se ne dimenticano e si concentrano su quello che ha confermato la loro fede nell’intuizione misteriosa.