Quali sono i diversi usi delle bacche di ginepro?

Gin e ginepro vanno bene insieme, e probabilmente il gin non sarebbe lo stesso se prodotto senza queste bacche fragranti e pungenti, ma il ginepro stesso ha una varietà di altri usi. Nel cibo, ad esempio, le bacche di ginepro essiccate e tritate aggiungono sapore ai piatti di carne, alle salse, ai ripieni e ai frutti di bosco o alle conserve. Le bacche di ginepro hanno anche una varietà di usi medicinali e fanno parte del repertorio erboristico. Inoltre, quando si tratta di scongiurare il “malocchio” o i demoni predatori, il ginepro è stato a lungo in attesa, almeno in alcune culture antiche.

Le bacche di ginepro sono l’ingrediente del gin che gli conferisce il suo gusto caratteristico. Le ricette di gin variano considerevolmente e possono consistere in una vasta gamma di agrumi e ingredienti botanici, ma quasi sempre includono un’alta percentuale di ginepro. Il modo tradizionale di aggiungere ginepro al gin è distillare prima un alcool puro, quindi ridistillarlo con le bacche di ginepro e altri ingredienti. Questo processo si traduce in quello che viene chiamato “gin distillato”. Un modo alternativo, sebbene meno rispettato, di conferire sapore di ginepro nel gin è quello di aggiungere oli essenziali o aromi agli spiriti puri semplicemente miscelando l’aroma con l’alcool prima dell’imbottigliamento. Il prodotto risultante si chiama “gin composito”.

Piatti di carne come coniglio, vitello, manzo, maiale e anatra possono essere arricchiti anche con bacche di ginepro. Può essere utilizzato anche in salse dolci e salate e ripieni, in particolare se preparato per accompagnare piatti di carne. In alcuni dei dessert più densi, tra cui torte di frutta e carne tritata, il sapore pungente del ginepro si aggiunge al misto di aroma dolce e speziato. Il modo migliore per preservare il sapore delle bacche di ginepro per uso culinario è di tenere le bacche intere secche a portata di mano e quindi schiacciarle, tritarle o macinarle subito prima dell’uso.

In medicina, il ginepro può aiutare ad alleviare gas, disturbi di stomaco e altri problemi digestivi. Il ginepro ha proprietà diuretiche ed è usato anche per trattare i problemi del tratto urinario. Gli egiziani hanno usato il ginepro in medicina già nel 1500 a.C. I romani avevano familiarità con l’erba principalmente per il trattamento di problemi gastrointestinali.

Come medicina, le bacche di ginepro possono essere consumate come estratto o tè. Sebbene generalmente sicuro in piccole dosi, l’uso a lungo termine può causare complicazioni. È meglio prendere qualsiasi fitoterapia sotto l’osservazione di un erborista o un medico qualificato. Juniper dovrebbe essere evitato dalle donne in gravidanza e dalle persone con problemi ai reni.

Consumabili a parte, le bacche di ginepro hanno scolpito un altro posto nella storia. In Scozia, si credeva che le bacche di ginepro potessero proteggere le persone e le case dal “malocchio”. Questo era un termine usato dalle persone per indicare le streghe. Inoltre, nella cultura tibetana si credeva che il ginepro potesse tenere a bada i demoni.