Qual è il ruolo del conflitto nel comportamento organizzativo?

Il ruolo del conflitto nel comportamento organizzativo dipende dalla sua frequenza, intensità e dal modo in cui viene affrontato. Conflitti lunghi o significativi possono sopraffare un’organizzazione, mentre problemi minori possono fungere da catalizzatore per miglioramenti nel modo in cui l’azienda è gestita. Il modo in cui un’organizzazione gestisce i conflitti gioca anche un ruolo nel modo in cui influenza l’azienda nel suo complesso.

Il conflitto nel comportamento organizzativo può essere debilitante se gestito male. Un’organizzazione che diventa abile nel catturare i segni dei problemi prima che si trasformino in problemi in piena regola tenderà ad essere più sana in generale. Se il conflitto si sviluppa, le aziende con una procedura per gestire questo tipo di problemi creano spesso un ambiente più positivo e costruttivo per i dipendenti.

Il ruolo del conflitto nel comportamento organizzativo può essere schiacciante se non viene affrontato prontamente. I problemi che vengono ignorati o risolti in modo inadeguato spesso diventano parte della cultura organizzativa. In sostanza, l’azienda ha l’abitudine di essere disfunzionale. I risultati a lungo termine di questa disattenzione possono variare dal causare disagi alla distruzione dell’organizzazione.

Se il conflitto nel comportamento organizzativo viene risolto in modo rapido ed efficace, può aiutare a migliorare le operazioni. Una volta che elementi disparati sono stati portati in armonia, lo sforzo spesso non solo ferma gli effetti immediati del conflitto, ma aiuta anche a migliorare la produttività. Oltre a rimuovere la distrazione del problema, risolverlo spesso rivelerà metodi migliori di lavoro.

Gestendo costantemente i conflitti in modo efficace, un’azienda può risparmiare le risorse necessarie per le operazioni quotidiane. Un’organizzazione che rimane in cima ai problemi incoraggia una cultura della cooperazione. Mantenere l’armonia tra i dipendenti li incoraggia a rimanere concentrati sul lavoro, piuttosto che su questioni relazionali negative che perdono tempo ed energia.

Un’organizzazione che comprende perché si sviluppano i conflitti può gestire i problemi prima che sfuggano al controllo. Comprendere questo importante elemento può portare a una più profonda conoscenza di sé in generale. Pertanto, la forza lavoro non solo evita i conflitti, ma comprende anche se stessa meglio, il che può aumentare la sua efficacia in altre aree.

Il modo in cui le persone coinvolte nei conflitti sono percepite può anche avere un effetto sul comportamento organizzativo. Se la società vede questi individui come antagonisti, può essere più difficile risolvere il problema. Quando il conflitto è visto come una parte inevitabile della natura umana e le persone coinvolte sono viste con compassione, può essere più facile creare un’atmosfera più positiva. Ciò può avere un effetto notevole anche sulla morale generale dei dipendenti.