I codici QR vengono visualizzati in alcuni luoghi insoliti in questi giorni, incorporati in qualsiasi cosa, dagli inviti di nozze ai diorami della metropolitana. Puoi persino posizionare un codice QR inciso al laser su una lapide del cimitero, in modo che i visitatori possano scansionare il codice sui loro smartphone per saperne di più su una persona deceduta. Uno dei primi utilizzatori di codici QR (Quick Response) è stata una filiale giapponese di Toyota che ha utilizzato i codici nel 1994 per tracciare i veicoli a motore durante il processo di produzione. I codici QR sono diventati particolarmente popolari nella pubblicità, dove vengono utilizzati per attirare i consumatori verso i siti Web, il che a sua volta consente a tali aziende di saperne di più sugli acquirenti.
Quello che vede è quello che ottieni:
Due studenti laureati della Drexel University hanno brevettato il concetto di codice a barre nel 1952, ma la loro invenzione non è stata utilizzata fino agli anni ‘1960, quando è stato creato il sistema KarTrak per consentire all’industria ferroviaria di monitorare il contenuto dei singoli vagoni ferroviari.
A partire dal 1974, l’Unique Product Code, o UPC, ha fornito ai negozi un modo per automatizzare le funzioni di cassa, risparmiando tempo e prevenendo i dannosi disturbi dei movimenti ripetitivi associati all’inserimento manuale dei numeri.
Dal 2010, gli smartphone hanno la capacità di leggere i codici QR, aprendo le porte al loro utilizzo in altri settori.