C’è una connessione tra menopausa e artrite?

La ricerca attuale sembra indicare che c’è una maggiore incidenza di artrite reumatoide nelle donne in menopausa perché gli ormoni sembrano giocare un ruolo nell’insorgenza o nel peggioramento dei sintomi. Nel caso della connessione tra menopausa e artrite, il colpevole è probabilmente la diminuzione dei livelli di estrogeni. I dolori muscolari e articolari sono sintomi tipici della menopausa in cui si ritiene che l’infiammazione articolare sia dovuta alla privazione di estrogeni e agli alti livelli sierici di acido urico.

L’esatto ruolo degli ormoni nell’artrite reumatoide è sconosciuto, ma la condizione colpisce tre volte più donne rispetto agli uomini, il che sembrerebbe indicare che il legame tra menopausa e artrite abbia a che fare con la biologia femminile. Quando le persone affette da artrite rimangono incinte e, di conseguenza, i loro livelli di estrogeni aumentano, molte di loro sperimentano un miglioramento dei sintomi. Quando i loro livelli di estrogeni tornano alla normalità dopo il parto, la stragrande maggioranza delle donne sperimenta una ripresa dei sintomi che può anche essere peggiore di prima della gravidanza. La menopausa è caratterizzata dalla diminuzione dei livelli di estrogeni e per le donne con artrite, passare attraverso la menopausa può aumentare l’intensità dei sintomi. Tuttavia, il legame diretto tra menopausa e artrite non è stato ancora determinato.

Esiste una condizione chiamata “artrite della menopausa” che colpisce le donne sottoposte a un trattamento che riduce gli estrogeni. Questo tipo di trattamento può essere somministrato alle donne che soffrono di cancro al seno, ad esempio, poiché riduce la probabilità di recidiva del cancro al seno postmenopausale in fase iniziale. Un effetto collaterale è lo sviluppo di dolori muscoloscheletrici e articolari che possono essere così intensi da portare all’interruzione del trattamento. Una volta interrotto il trattamento, i sintomi scompaiono.

Quando la produzione di estrogeni diminuisce, aumenta una molecola chiamata CD16. Questa molecola regola l’infiammazione e questo sembra rafforzare il legame tra menopausa e artrite. Tuttavia, questo non sarebbe l’unico fattore che influenza l’artrite reumatoide e quindi la terapia sostitutiva con estrogeni non è sempre sufficiente per proteggere le donne dai suoi effetti.

L’osteoporosi è stata collegata sia alla menopausa che all’artrite, oltre ad essere collegata ai ridotti livelli di estrogeni nel corpo dopo la menopausa. L’artrite reumatoide può anche portare alla perdita di densità ossea poiché l’infiammazione intorno alle articolazioni causa il deterioramento dell’osso. La menopausa può anche causare la perdita di massa muscolare, colpendo i muscoli che sostengono le articolazioni doloranti e infiammate. Di conseguenza, la menopausa accelera o peggiora i sintomi dell’artrite e può essere una delle possibili cause dell’artrite reumatoide.