Che cosa è coinvolto nella chirurgia laser dell’occhio per l’astigmatismo?

La chirurgia oculare laser per l’astigmatismo comporta l’intorpidimento del bulbo oculare e l’esecuzione di un’incisione molto piccola nella cornea per rimodellarla. Un laser ultravioletto emette luce pulsante sulla cornea che ne regola la forma con misurazioni precise guidate da un computer. La palpebra viene tenuta aperta con uno speculum e un piccolo anello impedisce all’occhio di muoversi durante la procedura. Il paziente torna a casa dopo l’intervento chirurgico e la guarigione completa richiede da alcuni giorni ad alcuni mesi, a seconda del tipo di intervento laser eseguito.

La cheratomileusi in situ assistita da laser (LASIK) è una forma comune di chirurgia oculare per l’astigmatismo ed è un metodo semplice e indolore di correzione della vista. Il chirurgo regola il raggio laser in base alla forma delle lenti dei singoli pazienti. Mentre il paziente guarda una luce, i raggi ultravioletti convertono la cornea in una forma più normale. Il rimodellamento richiede solitamente meno di cinque minuti per occhio.

La cheratectomia fotorefrattiva (PRK) è un metodo alternativo di chirurgia oculare laser per l’astigmatismo. Rimodella la superficie della cornea invece di trattare la parte inferiore della cornea, come fa LASIK. Uno svantaggio di questo tipo di chirurgia oculare laser per l’astigmatismo è un tempo di recupero più lungo, spesso fino a tre mesi, per ottenere una visione corretta. Alcuni pazienti sottoposti a chirurgia PRK riferiscono di aver visto un bagliore o un alone in condizioni di scarsa illuminazione che possono diventare un effetto collaterale permanente. La chirurgia dell’occhio laser LASIK e PRK per l’astigmatismo costa all’incirca lo stesso.

L’astigmatismo è un problema comune alla vista che si verifica quando la cornea sviluppa una forma ellittica invece di una sfera normale. Quando la luce entra nell’occhio di una persona con astigmatismo, viene divisa in due aree di messa a fuoco sulla retina nella parte posteriore dell’occhio. Le persone con astigmatismo non possono vedere oggetti lontani o vicini. Sebbene esistano soluzioni temporanee alla condizione, la chirurgia oculare laser per l’astigmatismo può correggere il problema in modo permanente, eliminando la necessità di lenti a contatto o occhiali.

Prima di eseguire un intervento chirurgico agli occhi con il laser, un medico valuta la cornea misurandone lo spessore e determinando come si dilata la pupilla e come la luce si rifrange dall’occhio. Coloro che indossano lenti a contatto permeabili al gas non dovrebbero usarle per diverse settimane prima dell’intervento. Se si indossano altri tipi di lenti a contatto, dovrebbero essere evitati per tre giorni prima della procedura. A volte dopo l’intervento chirurgico, il chirurgo applica una benda per lenti a contatto sull’occhio e la medicazione viene indossata per alcuni giorni per consentire alla cornea di guarire.

Alcune persone che si sottopongono a chirurgia oculare laser LASIK per astigmatismo godono di una visione migliore subito dopo l’operazione, mentre altre hanno bisogno di indossare occhiali per guidare o leggere fino a quando la cornea non guarisce completamente. Con la chirurgia PRK, la visione corretta potrebbe non essere possibile per un massimo di sei mesi. Le potenziali complicanze della chirurgia LASIK e PRK includono infezioni agli occhi, secchezza oculare e la possibilità che la vista diventi meno acuta dopo l’intervento chirurgico.