Blubber è uno spesso strato di tessuto adiposo che si trova tra i muscoli e la pelle dei mammiferi marini. Serve come fonte di energia per questi animali durante i periodi di magra e li isola anche dal freddo estremo. Gli animali artici, in particolare, tendono ad avere depositi densi di questo tessuto, poiché vivono in un ambiente estremamente freddo. Gli esseri umani hanno anche trovato un assortimento di usi per il grasso, che vanno da una parte vitale della dieta artica a una forma di combustibile.
Le balene, le foche e gli orsi polari, tra molti altri, hanno tutti un grasso. Il materiale copre il busto, non estendendosi ad appendici come pinne. Si verifica in varie profondità intorno al corpo, a seconda del tipo di animale e delle condizioni in cui vive, e a volte può comprendere fino al 50% del peso corporeo di un animale. Quando i mammiferi marini hanno difficoltà a trovare cibo, usano questi depositi per produrre energia, ricostruendoli quando il cibo è più abbondante.
La struttura del grasso è leggermente diversa da quella di altri tipi di tessuto adiposo. Blubber è grasso fortemente vascolarizzato, il che significa che è disseminato di un assortimento di vasi sanguigni. Il suo spessore gli consente di agire da isolante termico per gli animali mantenendo caldo il sangue dell’animale. A differenza della pelliccia, il grasso non si comprime sotto pressione, quindi trattiene il calore in modo più efficace rispetto a una spessa pelliccia.
Come altri tessuti adiposi, il grasso rende gli animali più galleggianti, un tratto utile per i mammiferi marini. Dato che questi animali trascorrono gran parte della loro vita in acqua, il grasso è molto importante per la loro salute generale. Se le scorte di un animale sono fortemente esaurite, l’animale non sarà in grado di sopravvivere, poiché mancherà di energia, isolamento termico e galleggiabilità naturale. Questa è una delle principali preoccupazioni per gli animali come gli orsi polari, che stanno forzando un grave esaurimento dell’habitat che riduce le fonti di cibo disponibili, costringendo gli animali a metabolizzare il loro grasso.
Storicamente, anche gli umani dell’Artico si sono affidati al grasso. Ha servito come fonte di cibo per molte persone nelle regioni settentrionali del mondo ed è stato anche bruciato come combustibile per riscaldare e illuminare le residenze. Il grasso viene rimosso dai mammiferi marini in lunghe strisce che vengono strappate con coltelli di grasso, e quindi viene reso in grandi vasi. Il processo di rendering è piuttosto sporco e puzzolente, portando molte persone a essere grate che questa sostanza non sia più una fonte importante di cibo e carburante.