Il calcolo granulare è un metodo di risoluzione dei problemi che unisce informazioni precise con dettagli più generali. Si concentra su come incorporare incertezze e probabilità nei computer. Originariamente ideato negli anni ‘1970, questo metodo di informatica teorica è stato incorporato nella programmazione dei computer e nell’intelligenza artificiale. Il principio degli insiemi fuzzy è stato sviluppato negli anni ‘1960 per gestire l’incertezza; sia l’insieme fuzzy che la teoria della probabilità sono tipicamente utilizzati nel calcolo granulare. Questo metodo è stato spesso indicato con termini come teoria degli insiemi grezzi, compressione dei dati e apprendimento automatico.
Utilizzato come modo per strutturare la risoluzione dei problemi e il pensiero generale, il calcolo granulare è stato modellato in modi diversi. Viene spesso utilizzato per raggruppare i dati in database di grandi dimensioni e talvolta è stato utilizzato per l’astrazione e la generalizzazione dei dati per organizzare le informazioni. Questo è importante per il data mining perché le persone spesso non pensano alle informazioni in termini numerici specifici e complessi. I computer possono analizzare il linguaggio per valutare come utilizzare i termini di ricerca, quindi il calcolo granulare fa spesso parte del modo in cui vengono acquisiti i risultati di ricerca.
Il data mining in una rete aziendale spesso implica l’elaborazione granulare. Solitamente lo fanno anche i motori di ricerca su Internet. I termini di ricerca generali possono quindi portare una persona a un sito Web con maggiori dettagli su un argomento. In un tipico database, le informazioni sono organizzate in diverse classi, cluster e sottoinsiemi a seconda di un numero di variabili. I programmi per computer aziendali possono utilizzare questo metodo di classificazione dei dati per organizzare molte informazioni; i dipendenti possono quindi acquisire le informazioni quando sono più necessarie.
Gli umani generalmente non pensano come i computer. Le parole sono usate per rappresentare idee astratte e spesso rendono i dettagli meno precisi. Di solito è necessario sostituire parole e frasi con idee complesse; il cervello in genere non calcola dettagli come la velocità o la distanza precisa, ad esempio. Un sensore collegato a un computer può farlo. Il cervello può determinare se qualcosa ha un sapore o si sente bene, ma generalmente non può contare un gran numero di cose a meno che tali informazioni non siano già disponibili.
Il calcolo granulare, quindi, aiuta a far funzionare i computer più come i processi di pensiero che hanno luogo nella testa di una persona. In genere ci sono numeri, elementi del linguaggio informatico e vincoli di probabilità nel mezzo. Il risultato finale è un programma per computer in grado di interpretare il modo in cui le persone comunicano con un’interfaccia computerizzata. Abilitato da anni di informatica teorica, questo concetto è utilizzato in molti sistemi informatici aziendali, medici e di sicurezza e può essere applicato anche a Internet.