Che cos’è il comportamento collettivo?

Il comportamento collettivo si riferisce a un’azione, un processo o un evento che emerge spontaneamente in un gruppo non organizzato. Questo tipo di comportamento manca di una struttura o di indicatori evidenti per spiegare la sua comparsa o esistenza in un dato momento. Sebbene di solito sia temporaneo, il comportamento collettivo può effettivamente produrre cambiamenti sociali o avere altri effetti notevoli. Esempi di questo fenomeno includono isteria di massa, rivolte e mode. I sociologi continuano a studiare la questione, ma molto di questo aspetto del comportamento umano rimane sconosciuto.

A causa di questioni irrisolte, le definizioni, le osservazioni e le spiegazioni del comportamento collettivo a volte variano, ma ci sono alcuni aspetti di questo tipo di partecipazione di gruppo che tendono ad essere comunemente concordati. Ad esempio, la maggior parte dei sociologi descrive questo comportamento come non convenzionale. Uno dei motivi è che i partecipanti tendono ad andare d’accordo con l’idea, ma non sono membri riconosciuti di un gruppo strutturato. In alcuni casi, potrebbero non aver mai avuto alcuna interazione con altri partecipanti e potrebbero anche non essere nelle immediate vicinanze di loro.

Si consideri, ad esempio, il comportamento collettivo a cui si può assistere durante una sommossa. Questo tipo di azione violenta e non diretta può diffondersi in una città o in una nazione. Gli individui possono vedere altri impegnarsi in questo tipo di comportamento e diventare parte dell’ondata di violenza. Se vengono interrogati in seguito, è molto probabile che i partecipanti possano citare diverse ragioni per essere coinvolti, sebbene tra loro si possa notare un tratto comune, come rabbia o frustrazione. I partecipanti potrebbero anche non sapere esattamente come, quando o dove è iniziata la rivolta.

Una persona può presumere che, affinché un ampio gruppo di persone non associate venga coinvolto in un atto comune, il comportamento debba soddisfare determinati livelli di dignità, giustizia ed equità. Il comportamento collettivo rivela quanto sia impreciso tale presupposto. Un’altra delle caratteristiche comunemente concordate di questo comportamento è che non riflette la struttura sociale in atto in quel momento. Ciò non significa che tale comportamento sia sempre negativo o sfoci sempre in violenza. Una moda è un esempio di comportamento collettivo che generalmente non provoca danni.

Le mode sono anche illustrazioni ideali della tendenza del comportamento collettivo ad essere temporaneo. In genere non esiste una causa specifica per la sua fine e il momento in cui tale comportamento finisce può essere difficile da individuare. In retrospettiva, potrebbe semplicemente sembrare che sia svanito.

Sebbene questo tipo di comportamento tenda a generare azioni o eventi che iniziano spontaneamente e terminano senza intervento, c’è un notevole interesse su questo argomento all’interno della comunità delle scienze sociali. I sociologi che studiano la materia cercano comunemente risposte su come si evolve questo tipo di comportamento o meccanismi che possono essere usati per controllarlo. Queste informazioni hanno il potenziale per servire a numerosi scopi utili, come prevenire la morte e fornire la capacità di dirigere le popolazioni durante i disastri naturali.