L’inconscio collettivo è un concetto sviluppato dallo psicoanalista Carl Jung, che consiste in una fusione di idee condivise che si dice siano universali in tutta l’umanità. Piuttosto che essere comprese e trasmesse consapevolmente tra gli individui, si dice che queste idee facciano parte della mente inconscia, alla base del modo in cui le persone pensano e si comportano, e Jung credeva che fossero un’eredità ereditata da migliaia di anni della società e della cultura umana. I credenti nell’idea junghiana dell’inconscio collettivo sostengono che spiega molti temi ricorrenti nella mitologia e nel simbolismo umani.
Jung credeva che gli individui avessero un inconscio personale informato dalle proprie esperienze vissute. L’inconscio personale e l’inconscio collettivo, secondo Jung, hanno interagito per influenzare il modo in cui le persone interagiscono tra loro, così come la società in generale. Poiché le persone non si impegnano attivamente con i processi in corso nella mente inconscia, potrebbero non essere consapevoli dell’influenza che l’inconscio ha sul loro comportamento e modi di pensare.
Secondo la teoria dell’inconscio collettivo, esistono alcuni archetipi universali familiari a tutta l’umanità, come le vecchie sagge oi bambini innocenti, e questi archetipi influenzano il modo in cui le persone interagiscono tra loro. Svolgono anche un ruolo nella mitologia, ed è degno di nota il fatto che alcune culture abbiano temi mitologici simili anche se non hanno alcun contatto effettivo tra loro. Allo stesso modo, il simbolismo in molte culture ha somiglianze sorprendenti e alcune persone attribuiscono queste somiglianze all’inconscio collettivo.
Piuttosto che essere miti e simboli interamente formati o esperienze passate, l’inconscio collettivo è una raccolta di idee astratte. Si ritiene che queste idee svolgano un ruolo formativo nello sviluppo psicologico, nonché nella natura complessiva della società umana. L’idea di “attingere” all’inconscio collettivo per accedere a informazioni e idee è citata in diverse scuole di psicologia, così come nelle discussioni su arte, musica e altri lavori creativi prodotti dagli esseri umani.
Come altre teorie utilizzate in psicoanalisi, questo concetto non può essere testato in un ambiente clinico e alcune persone contestano l’esistenza dell’inconscio collettivo. Gli argomenti contro di esso includono il fatto che oltre alle somiglianze distintive, ci sono anche differenze selvagge nel simbolismo, nel mito e nella cultura in tutto il mondo, e le somiglianze possono essere coincidenze esagerate. Alcune persone trovano questo concetto, così come altre teorie sviluppate dalla comunità psicoanalitica, utili durante l’analisi o la terapia per affrontare il disagio psicologico o elaborare gli eventi della vita.