Colony Collapse Disorder (CCD) è un disturbo grave che colpisce le api. Quando una colonia sperimenta la condizione, le api operaie volano via misteriosamente, per non tornare mai più. Le api rimanenti nella colonia muoiono di fame, spesso rifiutando il cibo offerto e conservato e anche molte delle api sembrano essere gravemente malate. Colony Collapse Disorder è diventato una delle principali notizie nel 2006, quando l’entità della condizione ha iniziato a essere pienamente realizzata. Molti apicoltori hanno avvertito che la condizione potrebbe minacciare la stabilità dell’approvvigionamento alimentare, generando preoccupazioni di massa tra molte nazioni.
I primi casi di Colony Collapse Disorder sono stati notati negli Stati Uniti orientali nel 2006. Poco dopo, gli apicoltori europei hanno iniziato a segnalare casi simili e il problema sembrava essersi diffuso in Asia entro il 2007. In tutti i casi, gli apicoltori erano completamente perplessi circa origini della condizione e alcuni hanno perso fino al 90% delle loro colonie. Le api misteriosamente evanescenti hanno iniziato a fare importanti titoli alla fine del 2006, poiché la vita umana dipende in gran parte dall’impollinazione delle api delle colture.
Diverse cose caratterizzano il Colony Collapse Disorder. Il primo e più evidente è la brusca scomparsa delle api operaie, che lasciano l’alveare e non ritornano più. L’ape regina rimane presente nell’alveare, insieme ai droni, ma nonostante le abbondanti fonti di cibo, queste api iniziano a morire. Altre api sono riluttanti a invadere l’alveare al fine di rubare miele e nettare, e i parassiti che normalmente prendono il posto degli alveari generalmente lo infestano a un ritmo molto più lento. Queste circostanze suggeriscono che il Colony Collapse Disorder sembra essere collegato a una sorta di malattia che confonde la complessa cultura delle api.
Sono state suggerite numerose cause per la condizione, tra cui infezione da funghi, problemi di nutrizione, colture geneticamente modificate, cambiamenti climatici e persino radiazioni elettromagnetiche. Lo studio non è stato in grado di dimostrare pienamente che nessuna di queste condizioni ha causato la malattia, anche se certamente potrebbero essere state correlate. Nel settembre del 2007, gli scienziati hanno pubblicato uno studio che collega il Colony Collapse Disorder al virus israeliano della paralisi acuta (IAPV), un virus trasportato da un parassita che spesso attacca le api.
Mentre il Colony Collapse Disorder può sembrare un problema stravagante o lontano per le persone nelle aree urbane, è una questione di profonda preoccupazione per gli agricoltori e i giardinieri. La scomparsa delle api comporta una riduzione del tasso di fecondazione, che potrebbe avere un grave impatto sia sulle colture alimentari che ornamentali. La rapida diffusione e gravità del Colony Collapse Disorder sono anch’esse problematiche, poiché sembra difficile confinare o affrontare. Gli scienziati sperano che ulteriori studi sul problema possano fornire modi per prevenirlo o curarlo.