La pellicola di proiezione è una tecnologia aggiornata del 2011 sul tipo standard di processo di proiezione di film che utilizza una pellicola a base di polimeri che viene fatta aderire a una superficie in acrilico o vetro. Il film ha materiali microscopici incorporati al suo interno che gli conferiscono la capacità di rispondere in modi unici a un’immagine luminosa proiettata su di esso da un videoproiettore montato dietro di esso. Il film mostra proprietà ottiche come la riflessione e la diffusione della luce che rendono la superficie acrilica o di vetro sia un display visivo che un mezzo interattivo. La superficie può fungere da touchscreen che risponde ai comandi del visualizzatore o da sistema di marketing del punto vendita per i prodotti. Uno dei principali vantaggi che tale pellicola offre è che, quando il videoproiettore è spento, lo schermo in vetro o acrilico a cui è fissata la pellicola può diventare una normale finestra che fa parte di un esercizio commerciale.
La pellicola per retroproiezione (RPF) è disponibile in fogli arrotolati autoadesivi e può essere facilmente tagliata in dimensioni personalizzate e incollata su una superficie di vetro o acrilica. È progettato per consentire la visualizzazione delle immagini da qualsiasi angolazione e può essere facilmente rimosso dalla superficie o integrato con altre grafiche integrate già presenti sul vetro. Un tipo di pellicola touchscreen viene spesso applicato sotto l’RPF stesso per dare interattività al display visivo. Grandi superfici di proiezione utilizzano la pellicola per applicazioni come display per fiere o insegne digitali in negozi al dettaglio e organizzazioni come musei, dove vengono utilizzate versioni più piccole per creare interattività nei chioschi e per i singoli touchscreen.
Le superfici di proiezione tendono ad essere meno importanti nella qualità delle immagini prodotte dalla pellicola di proiezione rispetto al videoproiettore stesso. Sebbene il film sia versatile e funzionerà con la maggior parte dei videoproiettori per creare risultati di proiezione frontale o risultati standard da dietro la superficie, maggiore è la qualità del proiettore, migliore è l’immagine che verrà visualizzata dal film. La retroproiezione viene spesso scelta rispetto alla proiezione in avanti in quanto consente di nascondere il videoproiettore ed elimina le ombre che si creano se gli oggetti passano tra un proiettore in avanti e il film.
Spesso il fattore decisivo sulla qualità per i risultati di un’immagine prodotta dalle superfici di vetro della pellicola di proiezione è la quantità di luce o lumen che vengono diretti all’area quadrata del film dal videoproiettore. Uno schermo da 80 pollici (2.03 metri) su un lato mostrerà un’immagine molto più vivida se lo schermo si trova all’interno di un edificio lontano dalla luce esterna rispetto a un’immagine con la stessa quantità di lumen e dimensioni che costituisce una parete di vetro esterna di un negozio al dettaglio. Anche il tipo di illuminazione utilizzato dal proiettore fa la differenza, con le lampadine a incandescenza standard che proiettano meno lumen sullo schermo rispetto alle sorgenti a diodi emettitori di luce (LED).
Più grande è la superficie di una pellicola di proiezione, più lontano deve trovarsi un videoproiettore per proiettare un’immagine chiara sulla pellicola. Questo è noto come “rapporto di proiezione” o “distanza di proiezione” per il proiettore ed è un multiplo della larghezza dello schermo. Altri fattori determinanti nella qualità dell’immagine di un film di proiezione possono includere la raffinatezza del film stesso, poiché alcuni materiali si basano sulla tecnologia di display a cristalli liquidi (LCD) che genera i propri colori, pellicole di contrasto che visualizzano immagini più scure o pellicola bianca standard che si affida principalmente alla qualità del videoproiettore per risultati soddisfacenti. Alcuni tipi di pellicola per proiezione sono inoltre progettati per visualizzare semplicemente un’immagine grigia opaca quando sono spenti e diventare trasparenti quando sono accesi come una forma di comoda barriera per la privacy negli uffici e nelle case.