Che cos’è il framerate variabile?

Il framerate variabile è la pratica di codificare video con framerate diversi per le diverse parti del film. Questa pratica era quasi sconosciuta fino a quando i film ad alta definizione (HD) non sono diventati famosi. Alcuni formati video HD comuni utilizzeranno un framerate variabile per migliorare la compressione e ridurre le dimensioni dei file. Il metodo di base di questa pratica è aumentare la velocità durante un movimento elevato e diminuire la velocità durante le scene statiche. Sebbene questa pratica nei video sia ancora rara, l’uso di bitrate variabili nei file audio è una pratica molto simile ed è in circolazione da molti anni.

Per comprendere il framerate variabile, è importante comprendere alcuni termini di base. Un fotogramma è una singola immagine, come una parte di un film. Un framerate è il numero di fotogrammi che vengono visualizzati sullo schermo al secondo, in pratica facendo funzionare un film come un complesso flipbook. Framerate più alti risulteranno in un’immagine più soffocata e frequenze più basse scatteranno e salteranno. È importante notare che il framerate è indipendente dalla risoluzione di output, poiché un video a bassa risoluzione ma con framerate elevato apparirà comunque sfocato anche se il movimento scorrerà bene.

I video con una frequenza fotogrammi fissa potrebbero non avere sempre la stessa fluidità. Nelle scene con movimenti più bassi, come persone sedute che parlano o movimenti ripresi a distanza, il cambiamento effettivo da un fotogramma all’altro è molto minore. Nelle parti di movimento più elevate, come una scena di combattimento o un’inquadratura di movimento dettagliato, il cambiamento da un fotogramma all’altro potrebbe essere molto ampio. Anche se i fotogrammi si muovono alla stessa velocità, il movimento apparirà a scatti nel movimento veloce a causa della differenza tra i fotogrammi.

Utilizzando il framerate variabile, è possibile eliminare questo problema e ridurre le dimensioni del video. In generale, a parità di altre condizioni, maggiore è il framerate, maggiore è il file finale. Nell’esempio sopra, il codificatore avrebbe la possibilità di creare un file molto grande per ospitare le scene d’azione, anche se ciò rappresenta solo una piccola parte del file. D’altra parte, il file potrebbe essere molto più piccolo, ma la scena d’azione sembrerà codificata male.

Un sistema di framerate variabile ridurrà il framerate durante le parti lente e aumenterà la frequenza durante le parti veloci. Ciò consentirà alle viste di avere un aspetto costante senza aumentare notevolmente la dimensione del file. Questo viene fatto creando una costante che si riferisce al cambio di frame. In una parte lenta con una bassa differenza tra i fotogrammi, la velocità mantiene costante la quantità di cambiamento rallentando il framerate. Nelle parti veloci, la quantità di movimento da un fotogramma all’altro viene ridotta accelerando il framerate.