Un linguaggio informatico è un “linguaggio” costituito da sintassi e semantica formali che consentono agli utenti di comunicare istruzioni ai sistemi informatici. I linguaggi di programmazione sono di gran lunga gli esempi più comuni di linguaggi per computer, quindi i termini “linguaggio del computer” e “linguaggio di programmazione” sono spesso usati in modo intercambiabile. Un computer non può funzionare con il linguaggio umano e, nella maggior parte dei casi, un essere umano non può lavorare in modo efficiente nel binario del computer, quindi è necessario un linguaggio di livello superiore per consentire ai programmatori di dare istruzioni ai sistemi informatici. Esistono diversi tipi di linguaggi informatici. Diversi programmatori scelgono di utilizzare una o più lingue a causa delle preferenze personali, delle particolari capacità di una data lingua e delle esigenze del progetto in corso.
Sintassi e semantica, o struttura e significato, sono le due caratteristiche distintive del linguaggio informatico e possono essere paragonate alla grammatica e al vocabolario delle lingue umane. Termini di programmazione diversi devono essere inseriti in ordini particolari e contrassegnati da punteggiatura e spaziatura specifica per essere compresi dal computer. In generale, queste restrizioni sul linguaggio informatico sono molto più severe di quelle sui linguaggi umani. Spesso una lingua umana può ancora essere compresa anche con problemi di grammatica e di utilizzo delle parole, ma le capacità interpretative dei computer sono relativamente limitate; anche problemi di spaziatura minori, in molte lingue, genereranno un messaggio di errore, poiché il computer non sarà in grado di seguire le istruzioni fornite.
Le lingue umane hanno lo scopo di consentire agli individui di comunicare tra loro. Ciò può comportare discussione, comando, interrogatorio, dichiarazione e molte altre forme di comunicazione. Lo scopo del linguaggio informatico, d’altra parte, è generalmente quello di fornire istruzioni esplicite da seguire per il computer, quindi tali linguaggi sono generalmente di natura imperativa. Alcuni linguaggi informatici, tuttavia, si basano principalmente sull’uso di espressioni logiche o formule matematiche. Ridurre il linguaggio del computer a espressioni matematiche o logiche può aiutare a ridurre le possibilità di effetti collaterali che possono derivare da alcune espressioni imperative, ma può anche rendere la programmazione più difficile per coloro che non hanno ampie competenze matematiche.
I linguaggi informatici vengono modificati e sviluppati nel tempo per soddisfare al meglio le esigenze dei loro utenti e per stare al passo con i progressi tecnologici. Le modifiche includono cambiamenti nella sintassi e nella semantica, nonché aumenti e aggiunte alla funzionalità generale. Un linguaggio informatico moderno può, ad esempio, essere aggiornato da una versione precedente per utilizzare processori con più core. Le lingue sono inoltre ottimizzate per la programmazione di applicazioni per dispositivi mobili.