Che cos’è il multitasking?

Il multitasking è l’atto di fare più cose contemporaneamente. È spesso incoraggiato tra gli impiegati e gli studenti, perché si ritiene che il multitasking sia più efficiente rispetto al concentrarsi su una singola attività contemporaneamente. Sono stati condotti numerosi studi sul multitasking, con risultati contrastanti. Sembrerebbe che in alcuni casi il multitasking sia davvero un modo efficace per utilizzare il tempo, mentre in altri casi la qualità del lavoro ne risente a causa della divisione dell’attenzione.

Il termine è emerso inizialmente nel settore tecnologico, per descrivere la singola unità di elaborazione centrale di un computer che esegue più attività. I primi computer erano in grado di eseguire solo una funzione alla volta, anche se a volte molto rapidamente. I computer successivi erano in grado di eseguire un vasto assortimento di programmi; infatti, il tuo computer è multitasking in questo momento poiché esegue il tuo browser web e qualsiasi altro programma che potresti avere aperto, insieme ai programmi di base che si avviano ogni volta che accedi al tuo sistema operativo.

Alla fine degli anni ‘1990, le persone hanno iniziato a utilizzare il “multitasking” per descrivere gli esseri umani, specialmente negli ambienti di ufficio. Si potrebbe dire che una segretaria è multitasking quando risponde al telefono, alle e-mail, genera un rapporto e modifica una lettera contemporaneamente. La capacità della mente umana di concentrarsi su più compiti contemporaneamente è piuttosto sorprendente; l’American Psychological Association lo chiama il “controllo esecutivo” del cervello. Il controllo esecutivo consente al cervello di delegare compiti mentre screma materiale e determina il modo migliore per elaborarlo.

Mentre realizzare più cose contemporaneamente sembra più efficiente in superficie, può comportare costi nascosti. Alcuni compiti complessi di ordine superiore, ad esempio, richiedono la piena funzione del cervello; la maggior parte delle persone non vorrebbe che i chirurghi del cervello fossero multitasking, per esempio. Un’attenzione insufficiente può causare errori durante il multitasking e anche il passaggio tra contenuti e formati multimediali diversi può avere un effetto dannoso.

Una certa quantità di multitasking è diventata necessaria e prevista in molti settori e le persone in cerca di lavoro spesso elencano la capacità di multitasking come abilità nei loro curriculum. Gli studenti trovano anche questa abilità molto preziosa, poiché consente loro di prendere appunti durante l’elaborazione delle informazioni sulle lezioni o di lavorare sui compiti per un corso mentre pensano a un altro. Quando decidi di eseguire il multitasking, assicurati di controllare attentamente il tuo lavoro, per assicurarti che sia di alta qualità e considera di abbandonare il multitasking per determinate attività se noti un declino.