Che cos’è il neo-espressionismo?

Il neo-espressionismo era un movimento artistico postmoderno che iniziò in Germania all’inizio degli anni ’80 in reazione alle filosofie dell’arte moderna. Questo movimento, che si diffuse in altre parti d’Europa e degli Stati Uniti, rivitalizzò la pittura come mezzo di espressione artistica. Come alcuni altri movimenti artistici postmoderni, il neoespressionismo non ha evitato le emozioni umane e ha tratto ispirazione da diversi aspetti della cultura. Molti artisti neo-espressionisti hanno beneficiato del prospero mercato dell’arte degli anni ’80.

Gli artisti neo-espressionisti hanno respinto l’eccessiva semplicità dell’arte moderna. I movimenti nell’arte moderna come il minimalismo hanno ridotto l’espressione artistica fino alle ossa nude della composizione e del design, rimuovendo tutte le tracce di emozione, individualità e cultura umane. Gli artisti neo-espressionisti, d’altra parte, si preoccupavano meno delle idee artistiche di design e molto di più dell’espressione individuale e della cultura.

Nato in un momento in cui la pittura era stata dichiarata morta da alcuni critici e artisti, il movimento artistico neo-espressionista abbracciava la pittura come mezzo creativo. L’artista tedesco George Baselitz è spesso considerato un pioniere del neoespressionismo. Dipingeva spesso la figura umana, un argomento da cui molti artisti moderni si erano allontanati. Baselitz ha anche celebrato le qualità uniche della pittura nel suo lavoro, spesso applicando la pittura in modo approssimativo con pennellate evidenti.

Anche altri due artisti neo-espressionisti tedeschi, Gerhard Richter e Anselm Kiefer, celebravano la pittura come mezzo, ma ognuno aveva uno stile unico. Una parte del lavoro di Richter consisteva in paesaggi fotorealistici dipinti ad olio. I paesaggi erano realizzati in modo brillante ma sembravano sfocati, il che ha fatto un commento divertente sulla natura meccanica della fotografia. Anselm Kiefer, che dal 2011 dipinge ancora in uno stile neo-espressionista, usa spesso anche il paesaggio come soggetto, ma appone altri materiali come sabbia, capelli, paglia e fotografie alle sue tele.

Molte opere d’arte neoespressioniste hanno un vantaggio, e alcune di esse sono emotivamente buie. Artisti come Kiefer e Richter furono influenzati dalla loro esposizione al comunismo e al nazismo. Altri artisti furono colpiti da pregiudizi o dalla percezione di un lato ironico del sogno americano.

Per l’artista neo-espressionista, la grinta per il mulino creativo proveniva da diverse fonti. Anselm Kiefer attinge alla storia tedesca, alla filosofia nordica e greca, alla filosofia occidentale, alla musica classica e alla scienza. L’artista americano Jean-Michel Basquiat, morto nel 1988, ha trovato la sua ispirazione nello scarabocchio urbano di graffiti. Un altro artista, Eric Fischl, dipinge spesso la figura umana e usa l’angoscia di classe superiore americana come argomento per i suoi dipinti.

Il neo-espressionismo è aumentato in un momento in cui il mercato dell’arte, in particolare negli Stati Uniti, era in piena espansione. Molti artisti neo-espressionisti ottennero un grande successo, sia dal punto di vista monetario che in termini di riconoscimento. Il loro lavoro è stato ampiamente raccolto sia da singoli che da musei d’arte.