Che cos’è il rischio operativo?

A volte indicato come rischio operativo o aziendale, il rischio operativo è il potenziale di fallimento di base o fondamentale associato alla funzione in corso di qualsiasi tipo di entità aziendale. Questo tipo di rischio fondamentale ha una portata piuttosto ampia, poiché include praticamente qualsiasi potenziale fattore o evento che potrebbe minare la funzione e la redditività dell’azienda. È importante notare che mentre il potenziale per problemi finanziari fa parte del rischio operativo, le finanze sono solo uno dei tanti possibili problemi con il potenziale di causare il fallimento di un’azienda.

L’idea di rischio operativo spesso si concentra sul modo in cui un’azienda opera quotidianamente. Fattori come il modo in cui è strutturata l’attività, il modo in cui i diversi reparti o divisioni comunicano tra loro e l’efficienza interna di ciascun reparto sono spesso considerati aree in cui esiste un certo grado di rischio operativo. L’idea è che se tutti i componenti del modello di business non funzionano in armonia, il potenziale di perdita aumenta, il che a sua volta significa che anche il grado di rischio aziendale è più alto.

Mentre le aziende associate a diversi settori possono identificare un numero qualsiasi di fattori che costituiscono un certo tipo di rischio operativo, ce ne sono alcuni che tendono ad applicarsi in quasi tutti i contesti aziendali. Un rischio potenziale comune è l’incidenza di frodi interne. Nel caso in cui uno o più funzionari o dipendenti all’interno dell’azienda decidano di gestire male i beni a loro cura, tentare di impegnarsi in una contabilità creativa al fine di creare una percezione più favorevole tra gli azionisti o vendere elenchi di clienti ai concorrenti, il danno può essere così esteso che il recupero non è possibile. Per questo motivo, molte aziende implementano procedure che aiutano a ridurre al minimo il rischio di frode e proteggono l’azienda da questo tipo di collasso finanziario.

Un altro tipo comune di rischio operativo è il furto e la distruzione dei beni aziendali. La sostituzione di qualsiasi cosa, dalle forniture per ufficio alle attrezzature pesanti, rappresenta un onere aggiuntivo per l’azienda. Insieme all’onere finanziario, c’è anche la possibilità di perdere clienti quando l’azienda non è in grado di fornire servizi o beni in modo efficiente, a causa del furto o del danneggiamento.

Anche la produzione di beni e servizi di bassa qualità è un rischio operativo comune per molte imprese. Tentare di fidelizzare i clienti mentre si fabbricano prodotti utilizzando materie prime di qualità inferiore presenta un rischio molto reale di minare la buona reputazione dell’azienda, oltre a far sì che alcuni clienti se ne vadano e non tornino più. Allo stesso tempo, un’attività di questo tipo aumenta anche le possibilità che gli ex clienti condividano le loro esperienze infelici con altri consumatori, rendendo più difficile per l’azienda generare nuovi affari. Al fine di tutelarsi da questo tipo di rischio, molte aziende implementano procedure di controllo della qualità per assicurarsi che ogni prodotto venduto rientri negli standard aziendali e che sia altamente probabile che soddisfi le esigenze dei clienti.

La mancata identificazione e gestione del rischio operativo è stata la causa del fallimento di molte aziende. Prendersi il tempo necessario per identificare i fattori di rischio, non importa quanto remoti possano sembrare, rende possibile creare processi e procedure che minimizzano ulteriormente il potenziale di rischio significativo. Per le aziende che operano in mercati competitivi, la necessità di valutare e affrontare adeguatamente rischi di questo tipo è particolarmente importante, poiché c’è sempre un’altra azienda pronta e in grado di trarre vantaggio dal fallimento di un concorrente.

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