Che cos’è “il suonatore di liuto”?

“The Lute Player” è una vecchia fiaba russa su un re catturato e la sua regina che lo salva. È anche il nome di un dipinto ad olio, creato intorno al 1600, dal maestro barocco italiano Caravaggio. Un altro dipinto di Orazio Gentileschi, che si ritiene sia stato dipinto tra il 1612 e il 1620, porta lo stesso nome.

La fiaba russa The Lute Player racconta la storia di un re felicemente sposato che si annoiava e voleva cercare l’avventura. Chiamò il suo esercito insieme e andò in una terra lontana per sconfiggere un re pagano che tormentava tutti alla sua portata. Il re fu catturato e inviò la parola alla sua regina per chiedere aiuto. Aveva paura di andare, per paura di essere catturata da sola. La regina non sapeva di chi fidarsi, quindi si travestì da suonatrice di liuto e incantò il re malvagio con la sua musica. Ha detto che le avrebbe dato quello che voleva, così ha scelto il re e lo ha portato a casa.

Il dipinto di Caravaggio, Il suonatore di liuto, raffigura una persona di genere sconosciuto, con labbra carnose, lineamenti morbidi e capelli castani. Sta suonando un liuto e cantando una canzone d’amore. Caravaggio dipinse tre versioni di The Lute Player. Uno è mostrato al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, in Russia, uno nella Badminton House, nel Glouchestershire, in Gran Bretagna, e un terzo nella Collezione Wildenstein, negli Stati Uniti. La versione di Badminton House è stata scoperta più tardi delle altre, nel 2007.

Le versioni Badminton House ed Hermitage raffigurano un tavolo di marmo di fronte al suonatore di liuto, con un violino, spartiti musicali, frutta e un vaso di fiori sul tavolo. Il dipinto di Wildenstein mostra un registratore, spartiti e una spinetta su un tavolo coperto di tappeti. Si pensa che il modello potrebbe essere un castrato di nome Pedro Montoya, che cantava nella Cappella Sistina. Alcune persone credono che sia il compagno di Caravaggio, Mario Miniti, perché è stato identificato in altri dipinti come The Fortune Teller e Cardsharps.

L’artista Orazio Gentileschi ha dipinto un olio su tela di una ragazza con un liuto seduto di fronte a un tavolo. Questo dipinto si chiama anche Il liuto e sembra ispirato al dipinto di Caravaggio. Il dipinto di Gentileschi raffigura una musicista dal retro, con la testa girata. Sul tavolo di fronte a lei ci sono diversi strumenti musicali. Il tavolo contiene cornetto, violino, flauti dolci e spartiti, più o meno gli stessi dei dipinti di Caravaggio.