Che cos’è la chirurgia ginecologica?

La chirurgia ginecologica definisce varie operazioni eseguite sugli organi riproduttivi di una donna, che includono l’utero, la vagina, le ovaie e le tube di Falloppio. Questi interventi chirurgici potrebbero correggere una serie di malattie o anomalie, prevenire la gravidanza o interromperla. I medici specializzati nel sistema riproduttivo femminile eseguono interventi di chirurgia ginecologica in anestesia generale o locale.

La miomectomia si riferisce alla chirurgia dell’utero per rimuovere i fibromi che crescono all’interno o all’esterno della parete uterina. I tumori del fibroma sono in genere benigni e compaiono comunemente nelle donne tra i 30 ei 40 anni. Queste masse di tessuto potrebbero apparire molto piccole o crescere rapidamente in tumori di grandi dimensioni che causano dolore e altri problemi interni. Non è noto quale sia la causa dei fibromi, ma potrebbero essere collegati alla produzione di estrogeni.

Un intervento di chirurgia ginecologica cesareo consegna un bambino attraverso l’addome nelle donne che non possono partorire per via vaginale. Il ginecologo pratica un’incisione nello stomaco per rimuovere il feto dall’utero. Il cerchiaggio cervicale rappresenta un altro tipo di intervento chirurgico legato al parto. Durante questa procedura, la cervice viene cucita durante la gravidanza per prevenire aborto spontaneo o parto prematuro. Quando l’utero viene rimosso, si parla di isterectomia. Questo viene fatto per trattare vari disturbi, incluso il cancro.

I disturbi ovarici che potrebbero richiedere un intervento chirurgico ginecologico comprendono la rimozione di una o entrambe le ovaie che sviluppano cisti o cancro. Alcune procedure chirurgiche rimuovono parte dell’ovaio, in genere eseguite nelle donne che vogliono avere figli. Le ovaie immagazzinano le uova fino a quando non vengono rilasciate nella tuba di Falloppio per la fecondazione.

Una delle tecniche di chirurgia ginecologica più comuni è l’episiotomia. Questa procedura allarga l’apertura vaginale tramite un’incisione tra la vagina e l’ano per evitare che il tessuto si strappi durante il parto. Potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico per riparare i danni alla parete vaginale dopo il parto.

Quando compaiono disturbi delle tube di Falloppio, possono essere affrontati attraverso interventi chirurgici ginecologici. Le tube di Falloppio trasportano le uova fecondate e non fecondate nell’utero. Una gravidanza extrauterina si verifica quando l’uovo non riesce a scendere e inizia a crescere nella tuba di Falloppio. Il tubo viene tipicamente tagliato per rimuovere la crescita. Una o entrambe le tube di Falloppio potrebbero essere rimosse se si verifica una rottura a causa di complicazioni della gravidanza extrauterina.

La legatura delle tube previene la gravidanza tagliando o impedendo alle tube di Falloppio di trasportare le uova. L’aborto è una forma di chirurgia ginecologica che interrompe una gravidanza. Un dispositivo di aspirazione potrebbe essere utilizzato nelle prime fasi della gravidanza, quando l’embrione è piccolo. Dilatazione e curettage significano raschiare il rivestimento dell’utero per rimuovere l’embrione.