La ciclobenzaprina è un farmaco miorilassante. Funziona allontanando gli impulsi dei nervi che causano spasmi e dolore nel muscolo scheletrico. Questo farmaco è in genere prescritto per i pazienti che si stanno riprendendo da lesioni muscolari come distorsioni e stiramenti. È anche usato meno frequentemente per trattare l’insonnia e la fibromialgia. Il farmaco è disponibile in forma generica e con i marchi Flexeril®, Fexmid®, Amrix® e Apo-Cyclobenzaprine®.
Sebbene sia chiaro cosa fa la ciclobenzaprina per ridurre il dolore e gli spasmi, gli studi tendono a essere inconcludenti sul motivo per cui blocca gli impulsi nervosi. Alcuni scienziati ritengono che il farmaco funzioni in modo simile ai farmaci che utilizzano la serotonina per bloccare gli impulsi nervosi. Altri ricercatori hanno trovato alcune correlazioni tra la funzione del farmaco e le prime forme di antidepressivi.
Il farmaco viene assunto per via orale tramite capsule o compresse a rilascio prolungato. Poiché la sua efficacia diminuisce in tempi relativamente brevi, la maggior parte dei pazienti riceve una prescrizione per tre settimane o meno. A seconda della forma in cui sono prescritte, le pillole possono essere assunte da una a quattro volte al giorno. Per ottenere i benefici a tempo pieno del farmaco, la ciclobenzaprina non deve essere masticata o frantumata. È meglio prenderlo con acqua.
Per essere pienamente efficace, la ciclobenzaprina viene solitamente combinata con metodi come la terapia fisica e il resto dell’area lesa. I pazienti che assumono il farmaco sono anche avvertiti di evitare attività che richiedono attenzione mentale, poiché l’effetto rilassante può diffondersi in tutto il corpo. Esistono anche diversi farmaci, come sonniferi, farmaci allergici e narcotici, che possono causare interazioni dannose o pericolose. Il consumo di alcol può anche aumentare i rischi dell’assunzione del farmaco.
I pazienti che hanno una tiroide iperattiva, insufficienza cardiaca congestizia o un disturbo del ritmo cardiaco non devono assumere ciclobenzaprina. Ci sono altre condizioni, come malattie del fegato, ingrossamento della prostata e glaucoma, che possono aumentare il rischio di assumere il farmaco. Un medico può decidere di continuare con la somministrazione del farmaco, ma tenere il paziente sotto attenta osservazione fino al completamento del trattamento.
Gli effetti collaterali più comuni dell’assunzione di ciclobenzaprina sono lievi e devono essere discussi con un medico solo se aumentano di intensità o alla fine non svaniscono. I sintomi possono includere vertigini, sonnolenza e secchezza delle fauci. Alcuni pazienti hanno anche riferito un mal di stomaco.
Ci sono anche diversi potenziali effetti collaterali gravi dell’assunzione di ciclobenzaprina. Questi sintomi dovrebbero ricevere cure mediche immediate. Includono dolore toracico, febbre, convulsioni e battito cardiaco irregolare. I pazienti possono anche notare una grave eruzione cutanea, problemi di respirazione o deglutizione e lingua o viso gonfi.