Che cos’è la conservazione attiva?

La conservazione attiva è un termine usato per descrivere una situazione in cui un’azienda sviluppa deliberatamente un sistema in base al quale mette da parte una determinata somma di denaro con l’intenzione di utilizzarla per prendersi cura di determinati tipi di problemi che potrebbero sorgere in futuro. I problemi in esame includono istanze abbastanza importanti che si verificano raramente o istanze più piccole che possono verificarsi un po ‘più frequentemente. La conservazione attiva è pertinente ai fini assicurativi, perché una società che pratica la conservazione attiva può essere in grado di prendere alcune decisioni informate e calcolate sui rischi che le consentiranno di risparmiare i soldi che sarebbe stata obbligata a pagare una compagnia di assicurazioni per coprire tale rischio per suo conto.

La premessa stessa dell’intenzione attiva denota che l’azienda è consapevole del fatto che in futuro si verificheranno situazioni specifiche che costituiranno una perdita per l’azienda. La ritenzione attiva è una sorta di assicurazione da parte dell’azienda contro un tale evento. Un’illustrazione dell’assicurazione attiva può essere vista in una situazione in cui un’azienda che produce acqua in bottiglia accantona periodicamente una somma specifica determinata dalla direzione dell’azienda. La regolarità del versamento del denaro sul conto all’uopo istituito sarà altresì accertata dalla società. Supponendo che l’azienda abbia casi occasionali in cui una parte dell’attrezzatura utilizzata per imbottigliare l’acqua si guasta, può attingere ai fondi risparmiati attraverso la conservazione attiva per riparare o sostituire l’attrezzatura rotta.

Il vantaggio di questo tipo di pratica deriva dalla quantità di denaro che l’azienda risparmierà sotto forma di premi che avrebbe pagato a una compagnia di assicurazioni. Supponendo che la compagnia sia in grado di risparmiare fino al 50 percento dei soldi che avrebbe pagato a una compagnia di assicurazioni, allora significherebbe che la pratica ha dato i suoi frutti. La ritenzione attiva non sostituisce un’adeguata assicurazione aziendale e viene utilizzata solo per coprire perdite calcolate di piccola o minore entità che possono verificarsi. Un altro motivo per la pratica della ritenzione attiva è quello di salvare l’azienda dagli oneri aggiuntivi legati all’ottenimento di una copertura assicurativa per le perdite previste. La pratica dell’utilizzo della ritenzione attiva è quella che richiede uno studio attento della situazione in modo da evitare qualsiasi errore di calcolo che potrebbe effettivamente costare di più all’azienda alla fine, piuttosto che consentirle di risparmiare denaro.

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